Il Catania torna da Milano con un pugno di mosche in mano, si è già approfondito sul come e perché, ma con due note liete ed altre meno. All’opinione dei tifosi l’ardua sentenza.
La critica: Come ogni lunedì che si rispetti non può mancare il processo di quella corrente “tecnica” di tifosi che tendono a far evincere il loro parere in merito al risultato, criticando spesso. Il commento prettamente “tecnico” verte principalmente su come la squadra di Zenga non sia riuscita a sfruttare la superiorità numerica, dei zero tiri in porta, delle mancate sovrapposizioni sulle fasce…Siamo o no tutti tecnici?
La fiducia: Tornare a mani vuote dalla trasferta contro l’Inter può essere visto positivamente da chi ha visto una squadra compatta che, si, magari ha creato poco ma che è riuscita a contenere e limitare, specie in 11 vs 11, una delle pretendenti allo scudetto, che poi di gol “propri” non ne ha realizzati.
Quelli che l’arbitro… L’arbitro, il suo assistente e il dubbio di una palla che è impossibile considerare in rete o no a velocità di gioco, con le moviole siamo tutti bravi, le possibilità erano due e nel dubbio…Tre punti all’Inter.
Il simbolo: Personaggio della settimana è tale Giacomo Tedesco, un uomo un “siamo tutti uguali”, Giacomo diventa personaggio della settimana per aver spiegato in diretta tv, con due semplici parole, la realtà del sistema di comunicazione italiano: “continuate pure a difendere le grandi, bravi bravi per voi esistono solo Inter Milan e Juventus, ma dovete capire che qua siamo tutti uguali". Catania osserva e dice: “bravo Giacomo, fatti sentire”.
Il bocciato di turno: Si contendono il posto Jorge Martinez e Nicolae Dica, quest’ultimo grande atteso che non riesce proprio a convincere il popolo rossazzurro, impacciato nei movimenti e apparentemente superficiale, ci vuole altro per entusiasmare Catania.
Il promosso di turno: Due note liete: Plasmati, chi frequenta Massannunziata poteva aspettarsi l’exploit del “Plasma”, che ha messo in mostra centimetri, tanti, movimento, continuo, sacrificio e fiuto del gol, mettendo in rete l’unica palla gol della partita. Ledesma ha confermato grande personalità, tecnica e corsa.
Adesso bisogna guardare avanti perché in due settimane si giocheranno 4 match di cui tre di campionato e uno di Coppa Italia. IV turno di Coppa Italia, gara unica e casalinga, che apre le porte all’ottavo di finale, sempre a gara unica, contro la Juventus in quel di Torino. Avversario di turno il Padova, prima divisione, reduce da una sconfitta (3-0) in quel di Novara, avversario comunque da non sottovalutare, lo sanno bene il Chievo e il Palermo, massima concentrazione e cercare di portarsi avanti.
Contestazioni in merito alla partita arrivano dalla politica dei prezzi, molti lamentano l’eccessivo costo per una gara contro una squadra di prima divisione prendendo esempio dal metodo adottato dalla Sampdoria: avversario modesto prezzo ridotto, anche se si è in Coppa…Uefa. |di Seby Maina - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 152 volte