Inizio stagione disastroso per la Roma: 4 partite ufficiali, 2 sconfitte, 2 pareggi (supercoppa poi persa ai rigori). Seconda sconfitta consecutiva, disonorevole 1-2 in casa col Cluj, tuttavia anche 2 anni fa i gialllorosi rimediarono 7 gol a Manchester, eppure hanno saputo rialzarsi, fino a sfiorare lo scudetto 3 mesi orsono. La squadra di Spalletti, appare spaesata in questo inizio di stagione, non sembra essere rimasto niente della squadra che meravigliava l’Europa col suo gioco spettacolare, d’altra parte i maggiori interpreti non ci sono più (Mancini), non ci sono ancora (Totti), o arrivano dal massacrante Europeo (Aquilani, De Rossi). Proprio la condizione fisica sembra essere la maggior imputata, a Roma sanno che è decisivo lo sprint di primavera e la preparazione molto pesante si fa ora sentire. Altra nota dolente, la campagna acquisti: Riise (sostituito ieri sera) già l’anno scorso cominciava a sentire la panchina e se uno è riserva nel Liverpool non può essere un titolare nella Roma, Baptista a Madrid non aveva convinto al 100%, certo i giallorossi non hanno le ambizioni delle merengues, ma il brasiliano è comunque una scommessa, Loria è un calciatore con una carriera che parla per lui, la Champions è senz’altro troppo per le qualità tecniche di cui dispone, Menez è ancora un oggetto misterioso, ma col Napoli ha fallito un gol che la dice lunga. La Roma deve far risultato a Bordeaux, obiettivo complicato, la squadra francese sul proprio terreno è ostica. |di Grondaia| - articolo letto 119 volte