MILANO - Massimo Moratti, intervenuto questa mattina all'Istituto Stomatologico Italiano di via Pace a Milano, per la presentazione delle attività dell'Istituto, in occasione del centenario della fondazione, è stato brevemente intervistato da Telelombardia.
Inter.it vi propone la versione integrale delle dichiarazioni del presidente nerazzurro.
Dottor Moratti, ieri avete compiuto un primo passo importante verso la finale di Roma...
"Era solo il primo passo e tale resta. Era importante verificare quanto la squadra avesse assorbito le tattiche, di natura anche psicologica, da parte dell'allenatore. Noi andiamo comunque avanti con la giusta prudenza e il giusto entusiasmo".
Un passo avanti anche per Adriano.
"Adriano ha giocato bene, anche se ha giocato poco, ma si è espresso molto bene, non solo nel gol, anche nel gioco. Ha giocato con la consueta classe e quindi è stato un ottimo ritorno. Bravo anche l'allenatore a inserirlo nel momento giusto e al posto giusto".
Ha qualche commento da fare in merito alla polemica tra l'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco e José Mourinho?
"Questa vicenda non può essere catalogata come una polemica. È solo un atteggiamento abbastanza incredibile nei confronti del nostro allenatore".
Qual è la posizione ufficiale della sua Società? L'Inter pretende delle scuse?
"In realtà, sarebbero dovuto arrivare automaticamente. Non sono arrivate. Non so giudicare la cosa e, quindi, preferisco non farlo".
Torniamo al calcio giocato: Mourinho ha tante soluzioni per l'attacco. Ma non sarà facile gestirle...
"Sì, tante soluzioni, e non dimentichiamoci di Cruz, che l'anno scorso forse ci ha dato le maggiori soddisfazioni. Riusciranno tutti a rendersi decisivi. Mi sembra che per Mourinho non sia male avere tanto lavoro da fare con tutta quella qualità a disposizione, che lui ha richiesto e sulla quale è stata accontentato. Questo è necessario per avere una squadra forte".
Dopo Atene è sempre più credibile il paragone Herrera-Mourinho?
"È un paragone che fatto da sempre. Speriamo arrivino anche gli stessi risultati". |Ufficio Stampa dell'Inter - Fonte: www.inter.it| - articolo letto 139 volte