Prove generali con il Zurigo, aspettando la Lazio...
Vincere doveva, e in effetti ha vinto il Milan di Ancelotti. Non lo avesse fatto nemmeno con lo Zurigo chissà cosa sarebbe successo. Eppure non c’è andato lontanissimo il team rossonero, se l’arbitro avesse convalidato il gol regolare Stahel, la partita sarebbe girata in favore degli svizzeri e abbattere il fortino sarebbe stato difficile. Il Milan colpisce una traversa con Shevchenko oltre a segnare i 3 gol, anche il più accanito fan ammetterà, però, che gli uomini di Challandes non valgono come vero banco di prova. Tra l’altro non è neanche andato tutto bene, infatti si sono riviste le incertezze di Dida (goffo in un paio di circostanze, in una il pallone colpisce il palo mentre lui osserva senza intervenire). Prova da non buttare per il giovane Antonini, forse dovrebbe giocare di più, mentre Seedorf è il solito trascinatore, invece poco ha combinato Kakà. I gol sono di Jankulovski che, nel recupero del primo tempo, ribatte in rete il pallone dopo che Leoni aveva detto no a Shevchenko, di Pato, al decimo della ripresa, direttamente da punizione e di Borriello con un tiro da fermo, dal limite dell’area alla mezz’ora. Il gol dello Zurigo è di Djuric con un missile da 30 metri. La vittoria di Coppa è archiviata, Milan-Lazio di domenica sera darà indicazioni più precise. |di Grondaia| - articolo letto 134 volte