Una delle partite della sera in B è Parma-Frosinone, match delicato per diversi motivi. Innanzitutto la mera questione matematica dice che il Parma è 13esimo in classifica con appena 4 punti, al pari di formazioni partite con l'obiettivo della salvezza, ovvero Pisa, Rimini e proprio Frosinone. Altra questione da risolvere per i ducali è quella legata ad una squadra-tipo da mettere in campo con continuità che ancora Cagni non ha trovato: addirittura sabato a Grosseto erano fuori Kutuzov, Lucarelli e Paloschi contemporaneamente. Certo il campionato è lungo, ma l'inizio non è promettente: i gialloblù hanno battuto solo l'Ancona (probabilmente la peggiore compagine del torneo), pareggiato all'esordio col Rimini e perso addirittura 2 volte. La compagine affidata a Cagni probabilmente si trasformerà presto in uno schiacciasassi che vincerà ogni partita (quando i giocatori si saranno calati del tutto nella nuova realtà) come fece la Juve 2 stagioni orsono, certo però le prime partite potrebbero far venire strani pensieri al Presidente Ghirardi. Per questi motivi
Cagni è già chiamato a vincere a tutti i costi già dal match col Frosinone di Piero Braglia. A proposito del Frosinone, i laziali devono ancora dimostrare molto. Soprattutto in zona offensiva i ciociari non riescono a essere incisivi, affidandosi esclusivamente alle magie del brasiliano Eder, un giovane fenomeno, però ancora acerbo per salvare la squadra da solo. |di Grondaia| - articolo letto 115 volte