Pisa-Vicenza 0-2: primo successo esterno per i veneti
Pisa-Vicenza si gioca in un’Arena che non si smentisce mai: oltre 10000 spettatori. Ventura rinuncia al turn over confermando 9 degli 11 scesi in campo a Livorno. Il Vicenza in attacco schiera Bjelanovic, Capone e Sgrigna. I nerazzurri controllano il gioco e sono padroni del campo per mezz’ora, tuttavia non riescono a pungere, Joelson sfiora di testa a 2 metri dalla porta, Degano calcia a fil di palo, Gasparetto non inquadra lo specchio da posizione favorevole e ancora Joelson viene anticipato di poco nell’area piccola. Il Vicenza supera il centrocampo e segna: 34’ minuto, cross di Capone, Trevisan è impreparato e Bjelanovic batte Morello di testa. Nella ripresa lampo di Job che tira in maniera velenosa impegnando Frison. Incontro che si chiude al 27’ della ripresa, quando il Vicenza va in contropiede, la palla è praticamente sulla linea dell’out, Morello accorre, salta credendo che il pallone esca, invece non è così e Bjelanovic ne approfitta depositando nella porta sguarnita. Il Pisa è apparsa una buona squadra, senza però il fondamentale apporto di un uomo gol. Nessun nerazzurro sente la porta e così non basta creare 4 occasioni nitide in 30 minuti, da questo punto di vista è comunque difficile il lavoro di Ventura perché il fiuto del gol non si insegna, né si compra. Il Vicenza conquista la prima vittoria esterna dimostrandosi squadra solida e con un attacco eccezionale, tuttavia difficilmente i veneti potranno andare oltre una salvezza tranquilla. |di Grondaia| - articolo letto 164 volte