Le pagelle: Gilardino vale mezza squadra, Frey decisivo
Vittoria importantissima per dimenticare il disastro di Roma. Fiorentina titubante e mai pericolosa nel primo tempo, di tutt'altra sostanza nella ripresa. Gilardino offre un'altra partita strepitosa al di là di un gol, che è sensazionale: protezione del pallone in area di rigore, controllo e sinistro in giravolta sul palo più lontano. Poi ci pensa Frey a salvare la partita sull'unica vera palla gol del Genoa.
Frey 7: Inoperoso per i primi 53', poi deve sfoggiare un autentico miracolo, deviando con il piede un tiro a botta sicura di Milito. Di nuovo ordinaria amministrazione - giusto un paio di uscite - fino al 92' quando salva con il pugno sulla testa di Olivera.
Jorgensen 6,5: Ci mette attenzione e concentrazione insieme a tanta esperienza. Partita tatticamente perfetta.
Dainelli 6,5: Impeccabile nelle chiusure sia di testa che di piede, ci mette personalità e anche con i suoi classici rinvii lunghi si rivela più preciso del solito (almeno un po').
Kroldrup 6-: Essenziale nelle chiusure, ancor peggio del solito, invece, quando prova ad impostare. Rischia l'autogol su tiro-cross di Palladino e si lascia sfuggire Milito chiamando Frey al miracolo.
Gobbi 6: Attento in fase difensiva, si propone con continuità al cross, ma i risultati lasciano un po' a desiderare.
Donadel 5,5: Prende subito un'ammonizione ingenua, poi soffre un buon Vanden Borre finchè staziona dalla sua parte e rischia quasi il rosso con diversi falli. Sfiora il gol al 56', quando Rubinho ci arriva con la punta delle dita ma nella costruzione del gioco è spesso lento e impreciso.
Felipe Melo 6,5: E' l'unico del centrocampo che riesce ogni tanto a cambiare ritmo. Inizia la partita recuperando un pallone al minuto di media. Prosegue il match sbagliando poco e nulla sia in fase di recupero-palloni che in quella di impostazione.
Montolivo 6: Gioca con un altro spirito rispetto alle ultime uscite e ne viene fuori una prestazione decisamente migliore. Qualche bella apertura, un bel tiro al 18' e nel complesso una gara di sostanza, con un calo nella ripresa. Può e deve, però, dare molto di più.
Semioli 6: Alla prima partita stagionale ci mette tutto l'impegno, ma i mesi di 'naftalina' si fanno un po' sentire. Dal 65' Santana 5,5: In 25' tocca più o meno 4 palloni. Il primo di questi lo regala a Modesto cercando il tunnel sulla linea di fondo viola, poi rimedia chiudendo in angolo.
Gilardino 8: L'unico insostituibile nel turn over prandelliano e non a caso. Costretto spalle alla porta riesce a rendere giocabili (e spesso anche a inventare qualcosa) pure i lancioni che arrivano dalla difesa: emblematico quando al 21', isolato in mezzo a 4 avversari controlla splendidamente un lancio di 40 metri e guadagna fallo. Assist al bacio nel primo tempo per Semioli, steso al limite. Nella ripresa accende un paio di mischie nell'area genoana e poi...un gol PAZZESCO (il sesto in 8 partite in maglia viola)! Dal 65' Pazzini 6: Entra in campo con la voglia giusta, guadagna qualche fallo e si fa anche pericoloso dalle parti di Rubinho (bel sinistro al volo). Non sembra intendersi troppo bene con Mutu, va meglio con Osvaldo. Nel recupero proprio l'italo-argentino lo lancia in contropiede, ma manca l'aggancio con tutta la metà campo libera davanti a sè.
Mutu 5,5: Troppo nervoso e spesso sconclusionato, passa più tempo a sbracciarsi un po' con tutti che a concentrarsi su quello che dovrebbe fare. Non è ancora neppure vicino al vero Mutu come dimostrano le due ghiotte occasioni non sfruttate nella ripresa: prima di testa (ne esce una sorte di 'torre' non cercata) e poi di sinistro (altissimo su pressione di Papastathopulos). Almeno l'impegno, però, sembra esserci. Dall'82' Osvaldo sv: Gioca troppo poco per prendersi un voto pieno, ma meriterebbe almeno 6,5 per l'atteggiamento che mette in campo: dai suoi piedi partono due assist d'oro e un tiro sull'esterno della rete.
Prandelli 6,5: Una vittoria fondamentale all'indomani della più brutta partita della sua gestione. Rispolvera Semioli e, soprattutto, sceglie di non rinunciare a Gilardino e i fatti gli danno pienamente ragione: in questo momento Gila vale mezza squadra. Dopo un primo tempo contratto i suoi ragazzi ritrovano coraggio e determinazione nella ripresa e la vittoria è meritata. Urge però recuperare presto il vero Mutu. |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com|
n.b. le pagelle sono solo a carattere informativo e non sono collegate a quelle del gioco di fantamagic - articolo letto 117 volte