La madre di tutte le settimane è cominciata, giovedì valuteremo la “dimensione europea” degli azzurri. E’ già, adesso lo sterminato popolo napoletano si mette con le “mani in mano” e aspetta il 2 ottobre? E chi racconta a questa brava gente (vedi i tifosi oggi a Bologna) che la classifica alla 5° giornata NON è stata scritta alla…rovescia? Chi racconta ai cuori azzurri che il loro Napoli è davvero diventato cinico al limite della cattiveria?
Ora ci si mette anche il NAPOLI-2 a far sognare il Vesuvio, chi l’avrebbe mai detto solo due anni fa, che il Mister del Napoli avrebbe dovuto usare il famigerato turn-over perchè di lì a poco premeva una importante gara di coppa Uefa? Fatto sta che la bella realtà è proprio questa, e così tutti si rimboccano le mani per prendere dalla torta dei sogni delle fette di sapore reale incredibilmente gustoso. E nella torta dei sogni viene fuori anche in questa domenica un fantastico cuoco di nome Edy, e un fantastico cameriere al servizio del gruppo di nome Denis. Un colpo di testa alla Beppe Savoldi, la sua criniera bionda da cavallo di razza che svetta sulle teste rossoblu, regalando agli azzurri una vittoria che si stava avviando verso un, come si diceva una volta? Un salomonico zero a zero.
Tanto di cappello al Bologna, una volta, negli anni 60 c’era un famoso spot pubblicitario dedicato ai pomodori pelati, lo ricordate? Con gatto Silvestro? Lo spot sussurrava: “ Oh no, su Arrigoni non si può”, invece il Napoli sul tecnico felsineo ha osato eccome, e come gatto Silvestro ha dato la zampata decisiva a fine partita, mettendone a rischio la panchina già traballante, insomma il Bologna ha provato a fare male a questo pratico Napoli due, che coi Russotto, gli Aronica e i Montervino ha lanciato cuore e muscoli in campo. Complimenti allora a Mister Reja, che con i suoi ragazzi della panchina esulta come un ragazzino a fine partita. E’ la gioia che vorremmo vedere alla fine della gara col Benfica, ma aspettiamo, c’è tempo per…impazzire.
Una nota che voglio mettere in evidenza, non dico negativa, ma con un piccolo punto esclamativo sono i due tentativi un po’ rozzi con cui il panterone Zala e il buon Denis hanno tentato di mettere in difficoltà l’arbitro con due tuffi degni dei campioni pechinesi visti alle recenti olimpiadi.
Cari ragazzi, evitiamo queste cose, gli arbitri guidati da Collina in settimana si vanno a rivedere queste cose, ed il Napoli rischia di pagare in futuro, un eccesso di superficialità di cui non ha bisogno, soprattutto adesso.
Per finire, il nostro titolo in cima all’editoriale, è una sorta di ennesima scaramanzia, per una squadra che ancora non sa cosa vuol dire, cosa può rappresentare per un napoletano,o dei bassi, o del Vomero, o di Mergellina, o dei Camaldoli, comincia a chiedersi tra una tazzina di caffè e l’altra… “Ma sti guagliun’ fann’ seriament’”?
AMEN! |di Giuseppe Giannotti - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 132 volte