E’ ufficiale: il Milan è rientrato nel gruppone delle vip del campionato. Lo ha fatto dalla porta principale: 1-0 contro l’Inter fino ad oggi perfetta o quasi del Mourinho special one. A decidere la partita un colpo di testa di Ronalinho, che pur non essendo ancora al top della forma ha regalato una manciata di colpi di altissimo profilo. Con lui un Milan finalmente divertente e divertito, trascinato da un Kakà a tratti travolgente. Inter col freno a mano tirato durante tutta la partita: troppo contratta la squadra nerazzurra per essere vera. Un Ibra poco innescato ha provato a far da sé, ma stavolta non è bastato.
FUORI SHEVA E ADRIANO - Ancelotti rischia grosso: fuori Shevchenko, dentro Ronaldinho a completare il triangolo brasiliano con Pato e Kakà. Seedorf al posto di Pirlo, Gattuso e Ambrosini a coprirgli le spalle. Mourinho invece lascia in panchina Adriano preferendogli Quaresma e Mancini alle spalle di Ibrahimovic. In difesa Burdisso al posto di Cordoba, col senno i poi forse un errore.
SCHERMAGLIE - Pronti via e gara che non decolla. Inter stranamente sulle gambe, Milan che azzarda qualcosina ma senza troppa convinzione: ci provano prima Ambrosini e poi Zambrotta da lontano, ma per Julio Cesar è normale amministrazione. Dall’altra parte Maicon pesca Ibra in area ma Abbiati esce a valanga.
KAKA’-IBRA - Partita che si infiamma e Kakà mette un litro di benzina sul fuoco: tiro del brasiliano rimpallato, Pato conclude a botta sicura ma Burdisso respinge. Poco dopo arriva lo show di Ronalinho: doppio scambio sulla sinistra con Kakà e conclusione salvata da un miracolo di Julio Cesar. Inter alle corde? Nemmeno per sogno: al minuto 35 Ibra spara dal limite, Abbiati respinge come può.
DINHO - Due minuti dopo l’azione che decide la partita. Ripartenza rossonera avviata da Ronaldinho, che lancia sulla destra Kakà: il pallone d’oro alza la testa e chiude l’ampissimo triangolo con un cucchiaio preciso sulla testa del connazionale. Stacco perentorio, palla sotto il sette. 1-0 per i rossoneri, si va negli spogliatoi: Milan ci voleva tanto, Inter batti un colpo. RIPRESA - Secondo tempo ed è ancora Kakà. Ronalinho lo lancia sulla destra ma la sua conclusione viene deviata in angolo da Materazzi. Nell’Inter qualcosa non va e Mourinho rimescola le carte: dentro Adriano e Cruz per Mancini e Materazzi. Qualcosa accade, perché i nerazzurri cominciano ad essere pericolosi: al minuto 71 una rasoiata di Cruz termina a lato. Poco dopo Ibra si libera sulla trequarti e scarica dal limite di poco fuori.
BURDISSO E MATERAZZI - Ancelotti si prende un bello spavento e corre ai ripari: Flamini per Pato, Milan che si copre e cerca di colpire in contropiede. E’ proprio su una ripartenza che Burdisso stende Kakà: argentino espulso, nerazzurri in 10 e furiosi con Morganti. La rabbia dell’Inter si vede dentro e fuori dal campo: Materazzi viene espulso per proteste dalla panchina, Stankovic scarica un sinistro nervoso sui pugni di Abbiati.
ADRIANO - Ultimi minuti con le palpitazioni: Shevchenko entrato negli ultimi minuti centra Julio Cesar a botta sicura. Dall’altra parte Maicon mette una palla al bacio sulla testa di Adriano, che invece di incrociare sul secondo palo appoggia sul fondo. Un’occasione grande così, su cui si spegne l’assalto finale dell’Inter. Finisce 1-0 per il Milan, nerazzurri sotto ritmo e mai veramente in partita. Questa volta a festeggiare è Ancelotti: è lui stasera lo special one. |di Federico Bettello - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 151 volte