M.Orlando a VN: ''Gila può ricalcare le orme di Batistuta''
Per parlare del momento della Fiorentina dopo la vittoria sul Genoa, della gara di domani in Champions abbiamo contattato Massimo Orlando, ex centrocampista viola (oggi commentatore per La7) nonchè l'ultimo giocatore gigliato a segnare contro una squadra rumena, il Gloria Bistrita nel 96/97, un gol che il diretto interessato ricorda bene: "Come no, eravamo in coppa delle Coppe e fu un gol pesante perchè facemmo fatica a superare il turno. Dimostrazione che in Europa non ci sono partite facili e non sono discorsi retorici. - ha detto Orlando a Violanews.com - La Fiorentina domani parte con i favori del pronostico perchè è sicuramente più forte dello Steaua e 3 punti la metterebbero in un'ottima situazione di classifica. La vittoria col Genoa è stata fondamentale per mettersi alle spalle la crisi e ritrovare morale. I viola non sono ancora quelli degli anni scorsi, si vede che qualcosa non va e che ci sono giocatori non al meglio. Ma la musichina della Champions basta da sola per dare grande carica. I problemi di spogliatoio sono all'ordine del giorno nel calcio, certo ha fatto effetto sentire Prandelli mettere tutto in piazza. La squadra però ha reagito bene e tutti devono capire che remare dalla parte giusta giova a tutti. Quest'anno la Fiorentina ha un grande potenziale, credo che possa essere più quadrata e forse meno spettacolare dello scorso anno".
Su Gilardino: "Forse nessuno si aspettava così tanti gol nelle prime partite ma personalmente ero sicuro che avrebbe fatto bene perchè le qualità le ha sempre avute e gli mancava solo un po' di fiducia. Contro il Genoa è stato straordinario, al di là del bellissimo gol, non ha perso un solo pallone e ha trascinato la squadra alla vittoria. Paragone con Batistuta? E' presto per dirlo ma per come lo stiamo vedendo sembra davvero in grado di ricalcare le sue orme nel tempo. Mutu invece è in evidente difficoltà, non riesce mai a fare giocate decisive mentre per la Fiorentina il suo apporto è decisivo. Forse domani contro lo Steaua avrà uno stimolo ancora maggiore e credo verrà fuori la sua personalità in una gara così importante".
Infine sul turnover: "I risultati influenzano i giudizi ma certo secondo me in Italia si tende a utilizzarlo anche troppo. Cambiare sempre 5-6 giocatori a volte è eccessivo e può creare difficoltà a certi giocatori per trovare il ritmo partita, penso per esempio a Vargas: del resto il calcio moderno è questo, per cui devono abituarsi". |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 139 volte