LA SITUAZIONE ATTUALE Catania: Terzo posto, dieci punti in classifica con una media di due per gara. Più di questo al Catania di Walter Zenga non poteva essere chiesto. Attenzione però a non esaltarsi, a sognare obiettivi irrealizzabili e deleteri per l'ambiente, valga per chi scende in campo così come per chi siede allo stadio. Mai nella sua storia i rossazzurri hanno vissuto un momento di gloria come questo, con conferenze stampa piene di microfoni all'inverosimile quasi che si trattasse di interviste ai big del calcio italiano o, come si usa ormai dire, agli special one, primo su tutti Mourinho che, è bene ricordarlo, si trova a pari merito con la società di quel dirigente tanto snobbato qual è Lo Monaco. Punto di forza del Catania è senza ombra di dubbio la fase difensiva con zero gol subiti in casa e tre in trasferta, due (entrambi autogol, ndr) contro l'Inter ed uno all'Olimipico di Torino nello storico pareggio con la Juventus di Ranieri. Da migliorare le palle inattive, schemi sui quali Zenga ha una particolare filosofia che a lungo andare darà sicuramente buoni frutti.
Reggina: Partenza negativa, un solo punto in cinque partite e penultimo posto in classifica. Graduatoria che in realtà non corrisponde alle effettive qualità viste in campo: la squadra dello stretto ha affrontato match difficili, affrontandoli comunque nel migliore dei modi, fatta eccezione per quello contro la Roma, alla terza giornata, finito con un secco 3-0 in favore degli uomini di Spalletti. Due i passi falsi importanti: il primo, fondamentale, a Verona contro il Chievo; l'altro, sempre in trasferta, a Palermo dove la Reggina è stata sconfitta per 1-0 ed abbattuta soltanto, in una gara combattuta, dalla rete di Miccoli. Nevio Orlandi è dunque alla disperata ricerca di risultati perché, è noto, i presidenti più che al gioco badano ai punti in classifica. Un solo imperativo per la Reggina: vincere per allontanare la crisi e risalire qualche posizione in classifica in un campionato che si presenta complesso e ricco di difficoltà. FORMAZIONI Catania: Quando si parla di probabile formazione è difficile che quanto scritto corrisponda poi al vero. Difficile dire chi giocherà domenica, Zenga punti di riferimento non vuole darne, tenendo giocatori e giornalisti in tensione per tutta la settimana, comunicando solo nelle ore immediatamente precedenti alla gara la formazione. Beh, fino ad ora ha avuto ragione, costringendo i suoi uomini a dare tutto durante gli allenamenti. A chi parla di turnover lui risponde: “Faccio giocare chi mi dà più sicurezza”. In porta dubbia la presenza di Bizzarri, ancora in fase di recupero e con qualche problemino che ha costretto il mister la scorsa settimana a convocare tre portiere per la gara contro il Chievo. In difesa verrà riproposta la coppia Terlizzi – Stovini, con Silvestri ed uno tra Silvestre e Sardo sulle fasce. Centrocampo ancora orfano di Carboni, con Ledesma titolare inamovibile; molto dipenderà dal pieno recupero di Biagianti che dovrebbe comunque recuperare ed essere affiancato da uno tra Tedesco e Baiocco. Rebus in attacco: dopo le dichiarazioni di Mascara che dimostrano una grande carica difficilmente il mister lo lascerà fuori; probabile la riproposizione di Dica con uno tra Paolucci e Plasmati a completare il tridente offensivo.
Reggina: Di più facile lettura la formazione granata che disputerà tutti gli allenamenti da oggi fino a domenica a porte chiuse per trovare la massima concentrazione in vista di un match fondamentale come quello contro il Catania. In porta andrà senza dubbio Campagnolo. Difesa a tre con Cirillo,Valdes e Santos; centrocampo folto, a cinque, con gli esterni Costa e Vigiani pronti a correre a più non posso per rendersi pericolosi in fase offensiva e contribuire anche in quella difensiva. Attacco affidato al duo Brienza – Corradi, in attesa del rientro di Ciccio Cozza, il cui recupero procede in tempi record. Nevio Orlandi dovrà inoltre rinunciare a Lanzaro, squalificato dal giudice sportivo.
UOMINI CHIAVE: Mascara: Motivato dopo le dichiarazioni del mister.
Terlizzi: Dovrà riscattare le ultime prestazioni.
Valdez: Chiamato in sostituzione di Langella, vorrà conquistarsi una maglia da titolare.
Brienza: Criticato dai tifosi per il gesto di Fair Play, cercherà di essere decisivo in questa gara. |di Fabio Alibrio - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 160 volte