Lo Zar è tornato! Basta un gol di Shevchenko, al 25' del secondo tempo, per archiviare definitivamente la pratica Zurigo. Ai padroni di casa, in campo con il classico 4-4-2, Ancelotti risponde con un 4-3-1-2, Dida in porta, Zambrotta, Bonera, Kaladze e Antonini sulla linea di difesa, Flamini, Emerson e Ambrosini in mediana e il trio Seedorf-Ronaldinho-Shevchenko in attacco. Il Milan non parte bene, troppo statico e poco grintoso, specialmente in fase offensiva, ma ben presto migliora, culminando con un sorprendente crescendo nella ripresa. Nei primi 45 minuti molto bene Luca Antonini, autore di interessanti percussioni sulla fascia sinistra. Il Milan crea poco e solo a ridosso dell'intervallo sfiora il vantaggio prima grazie ad un colpo di tacco di Dinho che pesca bene Antonini sulla destra, pallone in mezzo per Seedorf, ma l'olandese spara alto, e poi grazie ad un ulteriore colpo di tacco dello stesso Seedorf che serve splendidamente Ronaldinho, il quale a sua volta mette rasoterra per Shevchenko, anticipato di un nulla ad un metro dalla porta. Nota negativa del primo tempo l'infortunio di Kakhaber Kaladze, costretto ad abbandonare il terreno di gioco alla mezzora, causa un problema al tendine del ginocchio. Nella ripresa i rossoneri crescono, sia a centrocampo, dove Emerson sbaglia raramente e mantiene un rendimento costante per tutti i novanta minuti, che in attacco. Al 15' Ancelotti inserisce Ricardo Kakà per Ambrosini, proponendo di fatto un 4-2-3-1. Con Kakà in campo la squadra aumenta il ritmo e offre un gioco decisamente più spettacolare. La rete del vantaggio arriva infatti a dieci minuti dall'ingresso in campo del brasiliano numero 22: splendido cucchiaio di Dinho che serve in area Shevchenko che a tu per tu con il portiere Leoni infila la palla nel sette. E' la 174esimo sigillo rossonero di Andriy Shevchenko, una rete che spezza definitivamente le gambe allo Zurigo e proietta il Milan alla fase a gironi della Coppa Uefa. |di Luca Rosia - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 164 volte