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2008-10-05

Voci da... Reggina-Catania


Walter Zenga (Allenatore, Catania): “Ci teniamo tantissimo a continuare a far bella figura, e dobbiamo capire che finora abbiamo fatto bene perché ci siamo impegnati al 200% ad ogni allenamento, e così dovremo fare giorno dopo giorno, il Campionato finisce a Maggio, non dimentichiamocelo. Con la Reggina è una sfida complicata, ma dobbiamo pensare a noi, prepareremo questa partita con attenzione.
Giuseppe Mascara (attaccante, Catania): “Partita delicata, soprattutto per loro, sappiamo che sono ben organizzati ma siamo altrettanto consapevoli dei nostri mezzi; loro vorranno riscattare una classifica povera di punti, noi interrompere l'astinenza di vittorie esterne che dura ormai più d'un anno, le motivazioni a far bene non mancheranno a nessuno. Certo loro dovranno cercare di fare la partita, noi invece dovremo essere attenti e sfruttare le nostre caratteristiche per essere incisivi anche in avanti, e dovremo cercare d'essere più cinici sottoporta. Il Mister fa un discorso coerente: chi merita gioca, chi sta fuori non si lamenta, a turno tutti contenti.
Luca Vigiani (centrocampista, Reggina): “ Domenica ci sarà bisogno di dare un cambio di rotta al nostro campionato, l'importante è vincere . Per battere il Catania servirà attenzione e voglia di fare, anche se questa non e` mai mancata. Poi dovremo cercare di provare a imporre di più il nostro gioco, soprattutto in fase offensiva per creare più occasioni da rete. La carica emotiva deve essere quella massima. La situazione di classifica non è bella perché abbiamo solo un punto, ma dobbiamo cercare di cambiare rotta ”.
Lorenzo Stovini (difensore, Catania): “Sta andando bene ma non dobbiamo cullarci; saper che non ci sono titolari fissi è uno stimolo in più anche per noi, a lavorare di più e meglio per convincere il Mister. A Reggio è uno scontro diretto che può darci uno slancio importante. Un merito del Mister è esser stato calciatore e riuscire quindi a capire i nostri momenti, belli e brutti.
Nevio Orlandi (allenatore, Reggina): “ Sono preoccupato per la classifica perché abbiamo raccolto molto meno di quanto ci aspettavamo finora. Ma siamo abituati a soffrire e sappiamo che sarà così fino alla fine del campionato. Ho visto la mia squadra molto concentrata, si è allenata bene e sta bene fisicamente, ci saranno sicuramente modifiche in formazione e sarà una Reggina più offensiva, di cuore, attenta e concentrata, come la Reggina che abbiamo visto l'anno scorso con Parma e Empoli. Penso che il Catania verrà qui per giocare una gara attenta e cercheranno di sfruttare le ripartenze”.
Matias Silvestre (difensore, Catania): “Avere accanto giocatori come Terlizzi e Stovini mi aiuta molto, soprattutto per me che sono nuovo. Contro la Reggina è uno scontro diretto, dobbiamo fare le cose per bene e mirare ad un buon risultato. Non guardiamo la classifica, per noi è una partita importante. Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo continuare così, e non pensare d'essere arrivati".
In conferenza stampa, ad inizio settimana, non è l'allenatore, bensì il Presidente reggino ad affrontare le domande dei cronisti, la prima è sul confronto avuto con la squadra, negli spogliatoi.
Lillo Foti (presidente, Reggina): “E` stato un monologo, ma anche se gli altri ascoltavano ho visto nei loro occhi le risposte che cercavo. Condividevano i miei pensieri. So di avere un gruppo importante che e` nelle condizioni di riprendere il percorso giusto, facendo forza su quelle caratteristiche che hanno permesso in questi anni di rimanere in una categoria che appartiene a tutti''
Giacomo Tedesco (centrocampista, Catania): “Questo è il mio primo ritorno a Reggio, l'anno scorso non ero disponibile, problemini col tecnico, adesso con Mister Zenga sto trovando continuità, comunque se segno, ma è difficile, non esulterei. Il Mister ci stupisce perché è vero quello che dice, ovvero chi sta meglio gioca. Domenica la Reggina si gioca una partita fondamentale per dare una svolta al suo campionato, sarà una battaglia, più difficile questa trasferta che quelle di Torino e Milano. Loro sono abituati a lottare, e non mollare mai fino all'ultimo minuto.
|Redazione Mondo Catania - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 147 volte


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