A Pisa era un idolo, a Parma lo appellano con i più umilianti aggettivi. A Pisa l’allenatore gli aveva costruito la squadra intorno, a Parma gioca quando c’è da fare turn over. Lo accoglierebbero come un re, a Parma non sanno come fare per liberarsene. Di chi stiamo parlando? Ovviamente di Vitalij Kutuzov e di chi sennò? Il bielorusso l’anno scorso in Serie B ha letteralmente trascinato i nerazzurri di Ventura fino agli spareggi promozione, era uno dei fuoriclasse del Pisa dei miracoli, insieme a Castillo, Cerci e D’anna (loro 3 giocano in A in questa stagione). Il Presidente Pomponi non ha avuto la forza economica per esercitare il diritto di riscatto e così lo Zar è tornato in Emilia, lasciando però il cuore (e la famiglia) a Pisa dove ha anche acquistato casa in centro. A Parma non lo amano, non l’hanno mai amato, nemmeno in Serie A, figurarsi in B, eppure se nell’estate 2007 il Parma non avesse fatto di tutto per mandarlo via forse ora i ducali giocherebbero ancora nella massima serie. Appena 2 presenze quest’anno, di cui solo una da titolare fanno pensare che a gennaio farà le valigie e lascerà, forse definitivamente, Parma. Dove andrà è presto per dirlo, nella città toscana sperano in un accordo, anche se è inevitabile che in A pensino a lui. Il punto più basso è stato toccato 2 partite fa quando l’ormai ex allenatore del Parma lo ha inserito a un minuto dal termine, un affronto ingiusto per un giocatore di questo livello. |di Grondaia| - articolo letto 146 volte