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2008-10-06

Zona Europea: Juve rialzati!


I bianconeri steccano anche contro i malleabili bielorussi del Bate Borisov mostrando tutta la propria inadeguatezza a perseguire obiettivi di lusso. Ed a pagarne le conseguenze, manco a dirlo, sarà ancora lui, Alex Del Piero, da anni capro espiatorio nei momenti no della Signora. Intanto in Uefa si interrompe dolorosamente il cammino del Napoli che con Denis e Lavezzi sognava già in grande.
La Juventus di Ranieri non è consona per competere con le grandissime d’Europa. È quanto si è potuto constatare dopo i primi match di Coppa Campioni, quella stessa Coppa che manca nella Bacheca bianconera da troppo tempo, da quel lontano 1996, quando la Juventus di Vialli, Ravanelli e dell’inossidabile Del Piero (all’epoca golden boy del calcio italiano) dominava il Continente ed il Mondo: praticamente un altro secolo.
Da quel magico ’96 i bianconeri non sono più riusciti a fregiarsi di un trofeo internazionale, andandoci in verità molto vicini, addirittura rimettendoci 3 finali contro Borussia, Real e Milan, palesando una maledizione senza precedenti. Dopo la resurrezione dalla Serie B gli uomini di Ranieri, a seguito di una campagna acquisti mirata, sembravano in grado di poter far rifiorire gli anni magici che furono, in una sorta di riedizione della gloria, ma le previsioni, forse troppo ottimistiche, si stanno di già scontrando con la dura realtà, che a quanto pare non sembra dare adito a speranze.
Almeno se si continuerà in questo modo difficilmente si verificherà uno scenario felice per la Signora, e se poi ci si mette anche il fattore infortuni (da sempre avente un ruolo di gran peso nell’economia delle zebre) ecco che le ambizioni bianconere si riducono drasticamente. E il pareggio strappato in rimonta a Minsk al cospetto del Bate Borisov ne è la valida certificazione.
Dispiace però che il capro espiatorio sia sempre il capitano, quel solito Del Piero che non appena fallisce una partita viene rimesso puntualmente in discussione, con tutto ciò che ne consegue: panchina, critiche, scetticismo sulla validità dell’età anagrafica, consigli di pensionamento anticipato e tante altre idiozie cui le nostre orecchie sono oramai abituate ad udire.
Insomma anche quest’anno si preannunciano tribolazioni per Alex che dovrà fare ancora l’impossibile per riguadagnarsi la fiducia di Ranieri e forse di Lippi. L’anno scorso Del Piero vi riuscì alla grande conquistando il Trono di Capocannoniere di A, e quest’anno saprà tirarsi fuori dall’ennesima situazione ostile?
LE ALTRE ITALIANE - Intanto il 2° turno della 1^ Fase di Champions League registra il mezzo passo falso dell’Inter dello spocchioso Mourinho, 1-1 in casa contro il Werder Brema, mentre continua a complicarsi la vita la Fiorentina di Prandelli che non riesce a fare risultato neanche contro la Steaua, 0-0.
In netta ripresa invece la Roma (ancora orfana di Totti-gol) che umilia a domicilio il Bordeaux per 3-1 con doppietta del neoacquisto Baptista. Ma vediamo la situazione girone per girone prima della lunga pausa dovuta agli impegni della Nazionale.
Nel Girone A comandano con 4 punti Chelsea ed i rumeni del Cluji, seguono Roma 3 e Bordeaux 0.
Nel Girone B sorprende il primo posto dei ciprioti dell’Anorthosys in condominio con l’Inter, 4 punti ciascuno. Seguono Werder 2 e Panathinaikos 0.
In quello C abbiamo il Barcellona a punteggio pieno con 6 punti davanti a Sporting Lisbona e Shaktar con 3. Chiude il Basilea con 0.
Nel Girone D si registra la supremazia di Atletico Madrid e Liverpool con 6 punti. 0 per Marsiglia e PSV.
Nel Girone E comandano Manchester e Villareal con 4 mentre nel Girone F si registra il primato del Bayern con 4 punti, davanti alla Fiorentina ed al Lione con 2.
Nel Girone G prevale l’Arsenal con 4 punti, a seguire Porto 3, Dinamo Kiev 2, Fenerbache 1.
Infine nel Girone H Real Madrid 6, Juve 4, Bate 1 e chiude lo Zenit ancora fermo a quota 0.
In Coppa UEFA vanno avanti a vele spiegate Milan e Sampdoria. I rossoneri ritrovano il gol dell’ex Zar Scewchenko ed espugnano Zurigo 1-0 mentre i blucerchiati, forti del rotondo risultato dell’andata che gli aveva spianato la strada, si confermano brillanti in Europa grazie ai gol del redivivo Bonazzoli e del giovane talento uruguagio Fornaroli, di cui verosimilmente sentiremo parlare anche in futuro.
Da film giallo il modo in cui l’Udinese ha ottenuto il pass per la 2^ Fase a Gironi. Dopo l’impresa corsara a Dortmund (2-0 che faceva da preludio ad un ritorno in surplace) i friulani di Marino sono riusciti a farsi ricambiare la scoppola, subendo entrambe le reti che parificavano i conti nel recupero, del 1° e del 2° tempo, come se il tutto fosse stato opportunamente programmato per conferire al match quella imprevedibilità figlia dello sport e del football in particolare. Per fortuna i rigori renderanno giustizia ai bianconeri. Ma che paura, per quello che sarebbe stato un suicidio collettivo. Và male purtroppo al Napoli che trascinato dalla coppia argentina Denis e Lavezzi confidava in una stagione in sintonia con i tempi gloriosi che furono. Niente da fare. Il Benfica si rivela un ostacolo insormontabile per le ambizioni dei partenopei che tornano mestamente a casa fra mille rimpianti, per una stagione già in buona parte compromessa.
|di Albertosig| - articolo letto 144 volte


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