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2008-10-07

Bologna sempre più giù. Quinta sconfitta e classifica deficitaria: Arrigoni rischia.


Può sembrare paradossale che attorno al Bologna ed alla sua conduzione si siano sviluppate grosse discussioni all'indomani della sconfitta a Milano, contro l'Inter.
Paradossale perché era quasi una follia ipotizzare che il Bologna potesse non perdere in casa dei primi della classe, una vera corazzata calcistica da non lasciare speranze a chi veniva da 4 sconfitte consecutive. Ma tant'è, è arrivata anche la quinta ed a Bologna e dintorni se ne parla con allarme e preoccupazione. Infatti il tecnico Arrigoni ed i giocatori sono stati messi sul banco degli imputati non perché hanno perso ma per la mancanza di mordente e di ardore agonistico messi in mostra, con una prestazione per larghi tratti diligente ma naturalmente ed inevitabilmente votata alla sconfitta senza quei sussulti e quell'energia che dovrebbero essere di un collettivo che si gioca ogni sua possibilità.
Mettendo tutto, proprio tutto in campo ed uscendo stremato, avendo consumato fino all'ultimo la dotazione di spinta nervosa ed atletica, nonché di capacità tecnica. Il Bologna non dà mai questa impressione ed è dall'alto che dovrebbero venire ben altre scosse per cercare di ottenere il massimo impegno.
Ma, nel contingente, in realtà da queste parti le discussioni si sono subito focalizzate su un punto: l'esonero o meno, adesso, di Daniele Arrigoni. La società finora si è espressa per la conferma ma non si possono dimenticare due cose fondamentali. Che i rossoblu in 6 partite hanno totalizzato 3 punti. Che le prossime 3 gare, in sette giorni dal 19 ottobre, saranno contro Lazio e Juventus in casa con in mezzo la Sampdoria in trasferta. Una sequenza da far tremare. Allora, è del tutto evidente che anche gli osservatori ed i tifosi si dividono pro e contro Arrigoni. A mio parere una decisione rimandata di una ventina di giorni arriverebbe in ritardo, in quanto verso la fine di questo mese potrebbe essere giocoforza rimandare tutto al mercato d'inverno che si apre il primo di gennaio. Avendo perso e perdendo ancora tempo prezioso.
Per quanto doloroso, l'avvicendamento ora di Arrigoni sarebbe temporalmente più compatibile col tentativo di recuperare un po' di terreno e di rasserenare l'ambiente. Il tecnico oggettivamente non ha colpe macroscopiche. Tranne l'aver avallato in pieno una campagna acquisti mediocre e senza logica se è vero come è vero che il Bologna ha perso 5 partite su 6. Su un diverso piano, poi, il tecnico romagnolo non ha saputo sinora assemblare positivamente la rosa a disposizione, poiché l'attacco non segna mai, i tiri in porta sono quasi zero (a Milano anzi proprio zero in arrivo dal reparto più avanzato) e in complesso la sterilità realizzativa della squadra è fortemente preoccupante,avendo superato ormai il livello di massimo allarme.
Inoltre, e ne abbiamo già parlato, non si comprende il filo logico in base al quale la formazione è cambiata domenica per domenica: idee non chiarite forse, ma pure comprensibile confusione nella testa dei giocatori. In sintesi, si potrebbe dire che Arrigoni non ha dato l'impressione di aver capito questa serie A, organizzando la sua squadra in termini finora inadeguati alle difficoltà da superare.
Va da sé che in una simile situazione una grossa responsabilità si ritrova pure presso la propietà, i Menarini. Non si capisce come e quanto abbiano partecipato al mercato estivo. Non si capisce come abbiano concepito di guidare una società calcistica di serie A senza una mente di livello, un dirigente rodato ed affidabile in un mondo come quello calcistico italiano. E nemmeno capisco se si rendano conto del dramma economico e sportivo che sarebbe rappresentato da una nuova retrocessione causata da indugi e ritardi nel dare la sterzata necessaria alla conduzione tecnica della squadra.
Qui la non comprensione sta tutta nella mancanza di dichiarazioni in proposito, anche se appare impensabile che la proprietà non valuti appieno il rischio che sta correndo, assieme alla squadra. Col precedente Gazzoni-Mazzone del 2005 ancora di fresca memoria…!
|di Vittorio Zerbini - Fonte: www.noirossobluweb.it| - articolo letto 139 volte


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