Due sconfitte brucianti per gli azzurri che hanno frenato un poco gli entusiasmi della piazza azzurra. Sconfitte spiacevoli ma diverse. A Lisbona hanno fatto la differenza le infelici scelte del tecnico che ha puntato, senza mai pensare di sostituirlo, su un Zalayeta ancora da recuperare. Senza un uomo che facesse pressing in attacco la squadra è arretrata paurosamente nel secondo tempo anche perchè c’era un avversario che spingeva, ed è arrivato il gol che ha demoralizzato squadra e tecnico. A Genova è venuta fuori l’inesperienza del Napoli. Nella prima frazione di gioco gli azzurri hanno dominato, cedendo ai rossoblu solo uno sterile possesso palla per pochi minuti dopo il gol di Lavezzi e verso la fine della prima frazione. L’arbitro ha contribuito nel caso del rigore negato, ma una Squadra non chiude sul 1-1 un primo tempo giocato con quell’intensità e creando quelle occasioni da rete. L’1-1 del primo tempo di Genova ha delle affinità con il 3-2 del San Paolo contro il Benfica. Una gara dominata, ma non chiusa, come si poteva e qualificazione compromessa nel finale. Lo stesso Direttore Generale, da sempre schivo sul tema, ha mostrato una certa apertura verso i calciatori affermati ed esperti quando gli chiedono ancora una volta di Fabio Cannavaro e di un suo futuro prossimo a Napoli. “Una squadra ha bisogno anche di una chioccia”, dichiara Pierpaolo Marino analizzando questo scorcio di Stagione del suo Napoli. Gli azzurri sono ad un passo dal vero salto di qualità. Tecnica, freschezza atletica, entusiasmo tipico dei calciatori giovani non bastano. Manca l’uomo che possa caricarsi sulle spalle questo splendido gruppo di giovani quando c’è da usare il cervello più che la corsa o i dribbling. Mancano un elemento d’esperienza al centro della difesa e del centrocampo e un tecnico che sappia vincere le gare anche con le sostituzioni, stravolgendo magari quanto preparato in settimana quando i piani vengono ostacolati dagli avversari. Vedremo… |di Marcello Pelillo - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 125 volte