Il bomber "triste" che ritorverà il sorriso solo con una maglia rossazzurra indosso. Recuperare dall'infortunio è solo uno stadio che lo avvicina giorno dopo giorno al suo ritorno al goal, quello che Spinesi vuole e sogna...
Gionatha, costretti a vedere il Catania da lontano, come si vive questa situazione?
Con tanta nostalgia, che aumenta a dismisura la voglia di giocare; Per me, il calcio, dopo la famiglia, è la cosa più importante che possa esistere e star fuori per infortunio è brutto, bruto davvero ma mi consolo vedendo la squadra che cresce, gioca bene e fa punti.
In attacco Zenga ha trovato tuoi degni eredi: Morimoto, Paolucci e Plasmati.. ed ora arriva il “Bomber”.
Sono contentissimo per loro, sono ragazzi eccezionali e bravissimi giocatori; mi auguro sempre il bene di tutti perché il bene del singolo è il bene della squadra, quindi più fanno bene meglio è per tutti.
Zenga, il suo credo tattico “nessun titolare” funziona?
Mister Zenga allena una squadra di giocatori che potenzialmente posson esser tutti titolari, l'hanno dimostrato ed è un bene che l'allenatore sia sempre nella difficoltà di scegliere chi far giocare. Questo, durante la settimana, certo la settimana serve a tutti come stimolo per far meglio, c'è più fame, più voglia di far bene perché da quello dipende lo scendere in campo alla domenica o no; Poi il Mister deve fare le sue scelte.
Quando il tuo ritorno?
Un mese massimo, e spero d'essere in condizione per giocare, in campo. Magari con la Lazio (10^ giornata, 2 Novembre, ndr), una mia previsione, speriamo…
Tu sei un burlone nello spogliatoio, ci racconti qualche nuovo aneddoto?
Fare scherzi adesso è difficile, è vero che io vivo di queste cose, sull'entusiasmo, perché vivere allegro rende tutto più facile e di problemi ne abbiamo anche noi calciatori. Per adesso penso solo a recuperare il ginocchio, poi verranno anche gli scherzi e tutto il resto..
Classifica: Gli entusiasmi del pubblico a Catania possono essere pericolosi se non saputi gestire a dovere.
Penso che l'entusiasmo sia una bella cosa, ed è importante, più ce n'è più questo t'aiuta a fare grandi cose, dobbiamo essere bravi noi a sfruttarlo, ma è normale all'interno dello spogliatoio guardiamo sempre con un occhio rivolto verso il basso. Ciò non toglie che ognuno deve avere dei sogni e provare a realizzarli.
A Catania “Bomber” è sempre Spinesi.
Spero di continuare a far goal quando rientro perché è l'unica cosa che so fare, spero di farne il più possibile. Questo è uno dei miei sogni, di quei sogni sui quali ci siamo soffermati prima. |di Marco Di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 223 volte