Reja si è già posto l'interrogativo che d'altra parte anche per la tifoseria della squadra del cuore è un motivo di accanite discussioni, al punto da dividere la torcida azzurra in due schieramenti: Denis o Zalayeta? La decisione della scelta spetta al mister, naturalmente. Nel caso in questione l'allenatore avrà dieci giorni di tempo a sua disposizione che gli serviranno per le verifiche dello stato di forma dei due attaccanti, dell'intesa di ognuno di loro due con l'intoccabile Pocho Lavezzi e delle capacità tecnico-tattiche dell'uruguagio e dell'argentino, da sfruttare nella partitissima dell'altro sabato contro la Juve. Ma c'è anche da definire a chi spetta la nel ruolo da titolare nella prima linea del Napoli in forma stabile.
Finora il mister ha dato spazio un po' all'uno ed un po' all'altro, regolandosi in base alle risposte del momento offerte dai due attaccanti nel lavoro svolto a Castelvolturno e nel rendimento nelle partite ufficiali di coppa e di campionato. La sfida tra i due compagni di squadra, si è aperta quando Zalayeta si è presentato nel ritiro austriaco per riprendere la preparazione, dopo l'infortunio al ginocchio subito nella scorsa stagione nel match al San Paolo contro la Roma. Nel suo curriculum in azzurro gli otto gol messi a segno fino alla sfida con i giallorossi. Denis a sua volta ha avuto un inizio difficile e piuttosto tormentato. Sono fioccate le critiche che spesso non hanno tenuto conto di un particolare: dall'Argentina al Napoli, Denis non ha avuto nemmeno il tempo di godersi una vacanza. In azzurro però ha fatto le cose migliori, rispetto a Zalayeta rientrato a tempo pieno contro l'Udinese in tandem con Pià, una prima linea riproposta inizialmente pure con il Bologna in trasferta. Il Panterone uruguagio ha invece giocato dall'inizio in coppia con Denis al San Paolo con il Palermo, andando in gol. Il Tanke a sua volta ha firmato la rete della vittoria esterna contro i rossoblù, entrando a partita in corso. Un altro gol Denis lo ha realizzato domenica a Marassi, portando a due reti il suo bottino personale in campionato, ma soprattutto ha offerto una prestazione convincente. Zala è apparso invece scaricato a Lisbona contro il Benfica, contro cui il Tanke era andato in gol nel match d'andata al San Paolo. A questo punto per Reja sarà un bel grattacapo, visto che la questione tra i «duellanti» è tuttora sul tappeto, con l'interrogativo iniziale: chi giocherà contro la Juve? |di Antonio Gaito - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 154 volte