SAN PAOLO (Brasile) - (da www.gazzetta.it) Non era stato nemmeno convocato e adesso domenica rischia di giocare titolare contro il Venezuela. Per Adriano, dopo la rinascita all'Inter, sembra profilarsi anche una nuova vita in nazionale. "Sono pronto a riconquistarmi un posto nella Seleçao - le parole dell'Imperatore -. Credo che questo sia il mio miglior periodo dal 2005". E questo è merito suo e di Josè Mourinho. "Nell'Inter sto giocando più indietro, Ibrahimovic resta più fisso e io ho maggiore libertà - spiega ancora Adriano - ma sono nella Seleçao anche grazie al mio lavoro. Tutti vogliono giocare ma Dunga sa che ho la pazienza e la tranquillità per aspettare la mia occasione".
L'attaccante verdeoro è pronto a venire incontro alle esigenze del suo c.t.: "Devo adattarmi, un buon giocatore è quello che si adatta a qualsiasi stile di gioco - sottolinea -. So che nella Seleçao è diverso rispetto all'Inter e quando tornerò in nerazzurro, tornerò a giocare in modo diverso".
Adriano, che nell'allenamento di ieri è stato provato in avanti con Robinho, con Elano e Kakà alle spalle, torna anche sulla rapina subita nella sua villa. "Sono cose che succedono - ha provato a minimizzare -. I miei compagni mi prendono in giro dicendo che sono andato via da Rio, da Vila Cruzeiro (ndr.: una favela della città carioca) per essere derubato in Italia. Ma la vita continua, per me è importante il lavoro nella Seleçao". |Sito Ufficiale Inter - Fonte: www.inter.it| - articolo letto 150 volte