Situazione attuale: Catania - In città si avverte un'atmosfera diversa, già da alcuni giorni si respira, per così dire, “aria di derby” e la tifoseria scalpita per una delle giornate da bollino rosso sul calendario. Si inseguono categoricamente i tre punti, che permetterebbero alla squadra rossoazzurra di scavalcare i cugini rosanero. Fallire anche di poco l'obiettivo potrebbe costituire un dramma, degno dei più grandi drammaturghi e tragediografi grechi, Sofocle ed Euripide. L'intento è di bissare il successo casalingo della scorso campionato ed allo stesso tempo di appagare la voglia di rivalsa dopo la beffarda sconfitta nella gara di ritorno, tanto agognata in quel di Palermo. Il Catania si presenta motivato più che mai, dopo un inizio di stagione scoppiettante all'insegna dell'abnegazione e della coesione del gruppo, elementi sui quali Zenga pare stia investendo parecchio. Le individualità rossoazzurre permettono di giocarsi il match in maniera sciolta e disinvolta, nonostante la pressione dell'ambiente sia notevole, ma in casa etnea l'imperativo è sempre lo stesso: mantenere saldo lo spirito di sacrificio e l'umiltà , facendo di essi una roccaforte inattaccabile.
Palermo - Il cambio di panchina ha sicuramente giovato alla squadra rosanero, che sembra aver collaudato determinati meccanismi offensivi e difensivi, che apparivano come un miraggio nella gestione Colantuono. In chiave tattica Ballardini ha saputo proporre uno schema di gioco differente con la novità Simplicio sulla trequarti, disimpegnando Miccoli da snervanti compiti di copertura, concedendogli di svariare liberamente su tutto il fronte d'attacco. In mezzo al campo sono garantite geometrie e quantità dai vari Liverani e Nocerino, che costituiscono un autentica diga, difficile da valicare. A tutto ciò si aggiunge l'impronta di personalità ed agonismo siglata dal tecnico, la stessa già impressa nel “miracolo Cagliari” della passata stagione, che testimonia le ottime qualità di un allenatore sicuramente da non sottovalutare.
Probabili formazioni: Catania - La formazione rossoazzurra è sempre un rebus e Zenga sembra ormai aver optato per un Catania “camaleontico”, al fine di non dare minimamente punti di riferimento agli avversari. In porta ci sarà regolarmente Bizzarri, che con questi risultati ed un pò più di costanza, può ambire senza più nascondersi alla maglia della sua nazionale. Gli esterni di difesa saranno presumibilmente Sardo e Silvestri. La coppia centrale dovrebbe essere Stovini-Silvestre, anche se nelle ultime ore circola insistentemente il nome di Terlizzi, rinfrancato da una prova di spessore a Reggio Calabria. Centrocampo privo quasi certamente dell'argentino Ledesma, alle prese con un infortunio che si sta riscontrando più noioso del previsto, pertanto in regia sarà impiegato l'ottimo Biagianti, elogiato in settimana dall'Amministratore Delegato Lo Monaco. Al fianco del fiorentino saranno presenti Baiocco(in ballottaggio con Izco) e Tedesco, quest'ultimo desideroso di ben figurare in una partita sentitissima contro il fratello. In avanti spazio all'estro di Martinez e Mascara, che si occuperanno principalmente di impensierire la retroguardia palermitanta con dribbling e soluzioni imprevedibili a loro molto congeniali. In ottica di gioco sarà determinante fornire numerosi assist per la prima punta Gianvito Plasmati, che rileverà lo squalificato Paolucci.
Palermo - Al contrario del collega su sponda etnea, Ballardini non dovrebbe riservare clamorose sorprese, nella speranza di recuperare in extremis gli acciaccati Miccoli e Bresciano, due elementi di rilievo ad i quali rinunciare non sarebbe facile, nemmeno per molte altre squadre della massima serie. Tra i pali ci sarà Amelia, appena rientrato dalla positiva esperienza in azzurro ed in cerca di riscatto dopo un inizio di campionato certamente non da incorniciare. Il terzino destro sarà il prodotto del vivaio juventino Cassani, ormai in pianta stabile dopo aver battuto la concorrenza di Raggi, mentre a sinistra giocherà Balzaretti, fluidificante in grado di rifornire le punte di cross durante l'arco di tutto il match. Bovo e Carrozzieri saranno i centrali deputati a marcare “Plasmon” nelle palle inattive e nei contrasti aerei, dove gli stessi rosanero saranno temibili per Bizzarri. A centrocampo gli incontristi Migliaccio e Nocerino saranno delegati a recuperare palloni ed a smistarli verso il metronomo della squadra, Liverani. Tra le due linee si aggirerà Simplicio in grado di stroncare le azioni in partenza e ad impensierire la retroguardia rossoazzurra con passaggi filtranti per le punte che, fatto fuori anche Michedlize, al momento restano Cavani e Budan.
Tattica
Senza Ledesma a centrocampo qualcosa inevitabilmente cambierà negli equilibri cercati e finora trovati da Zenga. Meno fosforo a centrocampo ma trame di gioco che cambieranno più nei nomi che nella sostanza. L'uomo in più del Palermo è Simplicio, qualcuno avrà il compito di tenerlo a bada, e spetterà al centrocampista davanti la difesa, val perciò la fatica d'immaginare un Catania parecchio attinente a quello visto contro l'Atalanta, con l'unica differenza che le punte da marcare saranno comunque due. Corsa e sostanza sugli esterni, dove il Palermo spingerà con Balzaretti soprattutto, Mascara arretrato per innescare il contropiede; aspettiamoci un Catania parecchio stretto tra i reparti, con Plasmati a sgomitare. Cross cercasi, espressa richiesta anche in allenamento, da qualunque posizione purché bene indirizzati, il gigante rossazzurro sarà “tenuto” da Carrozzieri, una bella sfida, sicuramente d'alta quota.
A Ballardini, come a Zenga, mancherà il cannoniere, Miccoli, insieme ad altri giocatori importanti, soprattutto per la fase offensiva, che perdendo i suoi riferimenti centrale dovrà quasi certamente optare per un più sostanzioso sfruttamento delle corsie esterne. Due esterni a metà tra linea difensiva e mediana, per arginare le ripartenze del Catania e riproporre subito gioco, al centro, verso Liverani e Simplicio, e da lì nuovamente sulle fasce, cross per Budan e velocità di Cavani le carte da giocar bene.
Uomini chiave: Catania
Bizzarri - Il portiere argentino oltre ad essere in una condizione smagliante, è una certezza ed un punto cardine per il reparto difensivo, che potrà fare affidamento in una guida sicura, tra l'altro in stato di grazia.
Biagianti - La manovra etnea sarà affidata a lui, data ormai per scontata l'assenza di Ledesma. Le sue doti da incontrista sono indiscusse, ma dovrà anche dimostrare di saper dettare i ritmi e svolgere le mansioni di un regista puro.
Mascara - Chi se non lui, potrà essere decisivo in una partita dall'immenso peso specifico come il derby? La sua fantasia e le sue giocate potranno rappresentare l'arma in più in mano a Zenga.
Palermo
Bovo - Si preoccuperà con il compagno di reparto di arginare le iniziative offensive del tridente rossoazzurro ed in particolare del centravanti Plasmati. Attenzione alle sue bordate da fuori.
Liverani - Un professore in mezzo al campo, a cui si dovrà impedire di agire indisturbato. Gli incontristi etnei cercheranno di fargli sentire il fiato sul collo in ogni occasione.
Miccoli - Qualora dovesse rientrare, potrebbe costituire un grosso pericolo per la retroguardia di casa. E' capace di risolvere la partita in qualunque momento, l'anno scorso al Barbera castigò i rossoazzurri su punizione. |di Andrea Finocchiaro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 156 volte