Renica: "Napoli è vicino a Roma e Fiorentina. Attenti allo spirito della Juve"
Alessandro Renica era in campo quando il Napoli batteva spesso e volentieri la Juventus alla fine degli anni ottanta. Renica era il libero di quella squadra e in occasione di Napoli-Juventus è intervenuto durante Sotto Rete, programma curato dalla redazione di Tuttonapoli.net, in onda su Radio Stereo 5: "Quando c'è questa gara i ricordi sono inevitabili. Quando arriva la Juve per i napoletani è sempre una sfida speciale. Ricordo benissmo la gara vinta dal Napoli per 3-0 con il mio gol nel finale che ci permise di passare il turno di Uefa in un San Paolo con almeno centomila spettatori". Renica si riferisce ad un calcio d'altri tempi ed è inevitabile il suo riferimento ai troppi interessi economici che esistono ora: "Quando giocavo era tutto diverso. Oggi i calciatori cambiano sempre maglia allo scopo di guadagnare di più mentre io, ad esempio, pensavo a guadagnare ma anche e soprattutto a divertirmi, a metterci passione guadagnando nello stesso tempo. Nella mia carriera, infatti, ho cambiato poche squadre e avrei potuto sicuramente cambiare più spesso se solo lo avessi voluto. Tutto questo oggi non accade anche perchè ci sono i procuratori che hanno rovinato tutto pur essendoci dei buoni professionisti tra loro". L'ex azzurro conclude con una battuta sulla gara di sabato e sul Napoli attuale: "Il Napoli oggi sta facendo molto bene e devo fare i complimenti a Marino per questo. E' chiaro che la squadra è ancora distante dalle prime tre, Milan, Inter e Juventus, ma la colloco vicino a Roma e Fiorentina e sicuramente ha un futuro roseo. Per quanto riguarda sabato, bisogna stare attenti alla Juve quando deve riscattarsi. Il carattere e lo spirito combattivo è sempre stata una caratteristica della Juventus e di chiunque abbia indossato quella maglia". |di Marcello Pelillo - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 147 volte