Mutu, allarme da Bucarest ''A rischio i legamenti''
LE CONDIZIONI di Mutu condizionano la doppia vigilia della Fiorentina: domani con la Reggina, martedì contro il Bayern di Luca Toni. Se Mutu sarà quasi certamente assente in campionato, più fluida resta la situazione in chiave Champions. Il romeno non si è praticamente allenato dal suo ritorno dalla nazionale, limitandosi a qualche seduta differenziata e rinunciando alla partitella contro la Primavera di metà settimana ed anche ieri pomeriggio non si è allenato con la squadra. Al tempo stesso il suo ginocchio è costantemente monitorato dallo staff medico viola che ha ritenuto di emettere, nei giorni scorsi, un comunicato rassicurante che scongiura problemi al menisco e sottolinea come anche il versamento sia praticamente riassorbito. Parole ufficiali che contrastano nettamente con le versioni che continuano ad arrivare dalla Romania. Particolarmente drastiche le frasi del ct romeno Piturca rilasciate ai media del suo paese: «Se Mutu continua a giocare ogni gara si trasforma in un grande rischio per l´integrità del ginocchio stesso. Mutu rischierebbe una lesione anche più grave dell´attuale, fino alla possibile rottura del legamento. Vista l´età, uno stop adesso potrebbe essere molto lungo». Il direttore generale della Federazione romena si pone in netta contrapposizione con la Fiorentina: «Loro sostengono una posizione, noi un´altra. A questo punto è Mutu che deve decidere quale sia la cosa migliore per lui». Il giocatore per il momento continua a sottoporsi agli accertamenti e alle cure dei medici della Fiorentina in attesa d verificare quali siano, davvero, le condizioni del ginocchio. Se i test che verranno effettuati e la prova del campo daranno segnali positivi, se Mutu si sentirà nelle condizioni giuste, potrebbe essere in campo contro il Bayern. Resta però d´obbligo il condizionale, perché le tesi romene sono cosi nette da dare adito a qualche punto interrogativo.
Fuori di dubbio che in questo momento esiste una contrapposizione molto forte fra Fiorentina e Romania su come gestire il ginocchio di Adrian Mutu. L´interesse dei romeni è quello di procedere ad un´operazione o, quantomeno, di fermare il giocatore fino al completo recupero fisico, per averlo poi pronto per marzo, quando riprenderanno le gare di qualificazione al mondiale di Sudafrica 2010. Dall´altra parte la Fiorentina, con l´assenso di Mutu, ritiene che il trauma del giocatore non sia tanto grave da doverlo fermare per lunghi periodi e, per questo, l´obiettivo resta quello di farlo scendere in campo a Monaco martedì sera. Magari con l´ausilio di un tutore (una fascetta) sotto il ginocchio sinistro per sostenere l´arto, come avviene quando il giocatore è con la Romania dove scende in campo sempre con questo particolare supporto. Un trauma che la Fiorentina ha scelto di gestire valutando le condizioni del giocatore giorno per giorno, monitorando il ginocchio di Mutu con continui esami e verifiche e confrontandosi con il giocatore stesso.
L´assenza di Mutu con la Reggina dovrebbe lasciare campo libero all´impiego dal primo minuto di Jovetic. Il montenegrino, che ha ben impressionato contro l´Italia, sia pur in un ruolo diverso rispetto a quello dove sarà utilizzato domani, avrà quindi un´altra chance per ritagliarsi un po´ di spazio. Naturalmente, nel caso Mutu decidesse veramente di procedere all´operazione, e dovesse star lontano dal campo per almeno un mese e mezzo, Jovetic partirebbe in vantaggio su Osvaldo per divenirne l´ideale sostituto. |Rassegna Stampa - di Leonardo Petri - Fonte: La Repubblica| - articolo letto 150 volte