APPIANO GENTILE - Questa la seconda sintesi della conferenza stampa di José Mourinho in vista di Roma-Inter, gara valida per il posticipo della 7a giornata della Serie A Tim 2008-2009 in programma domenica (ore 20.30) allo stadio "Olimpico" di Roma.
Quale verità può uscire da Roma-Inter?
"Per me, nessuna. Per me il giudizio si deve dare a fine campionato. Qualche volta succede che un campionato lo si vinca prima, altre volte all'ultima gara, come l'Inter nella passata stagione. A volte è più difficile, a volte più facile. Ora non siamo neppure a novembre. Io sono arrivato a questo punto in altri campionati con sette punti più della seconda e mi capitato anche di avere cinque punti di ritardo dalla prima: nel 2004-2005, alla settima di campionato, la mia squadra aveva cinque punti in meno dell'Arsenal, e alla fine abbiamo vinto la Premiership; nella stagione 2005-2006 avevamo sette punti di vantaggio sul Manchester United e alla fine abbiamo vinto ancora la Premiership. In questo momento della stagione non conta qualche punto di vantaggio o di svantaggio. È ancora troppo presto".
Dopo la partita della nazionale Under 21, sembra che Mario Balotelli abbia detto: 'speriamo che Mourinho abbia visto la gara'. Le è sembrata una forzatura?
"Io ho parlato con lui. Ci sono due possibilità, o Mario è bugiardo o chi ha scritto è bugiardo. Una delle due è ovvia, perchè lui ha parlato con me e mi ha detto di non aver mai pronunciato quella frase e che sapeva perfettamente che io avevo visto la partita perchè avevamo parlato al telefono cinque minuti dopo il termine della gara. Comunque, io e Mario siamo d'accordo sul giudizio della sua partita contro Israele: prima ha fatto un grandissimo gol, poi ha fatto un grande gol, ma non ha giocato bene. Siamo perfettamente d'accordo su questo, e quando si è d'accordo è più facile lavorare insieme per fare meglio".
Fa' un po' meno paura la Roma di quest'anno?
"Paura? Che cosa significa paura? Io nel calcio non conosco la parola paura".
Oltre l'emergenza difesa, c'è anche l'emergenza a centrocampo: Zanetti e Cambiasso tornano da due partite nelle quali hanno giocato novanta minuti e dopo un volo transoceanico. Li ritrova spremuti.
"È esattamente così, ma è una situazione alla quale non si può porre rimedio. I giocatori dovranno fare un sacrificio, essere forti anche mentalmente, dovranno giocare".
Francesco Totti potrebbe rientrare proprio contro l'Inter....
"Non conosco la situazione di Totti. È una domanda che dovrebbe essere posta a Spalletti. Quello che dico è che se ritorna è il benvenuto. Il calcio ha bisogno dei suoi migliori giocatori. Lo spettacolo calcio ha bisogno di quelli che possano portare maggiore qualità". |Ufficio Stampa Inter - Fonte: www.inter.it| - articolo letto 137 volte