HAMSIK-LAVEZZI, FA FESTA NAPOLI. DOPPIO GILA E TRIS VIOLA
E’ notte magica al San Paolo, gli azzurri sono una realtà del calcio italiano. Il lavoro del presidente De Laurentis in queste ultime stagioni si mostra sempre più prezioso. Una rosa solida, capace di competere sia a livello nazionale che in competizioni europee (anche se qui manca ancora un po’ di esperienza ma ci sarà tempo se il progetto andrà avanti per la strada giusta). Grande Napoli ma anche Juventus non al meglio. Si perché la squadra di Ranieri se nel primo tempo tiene testa al Napoli pur non esaltando nel gioco nella ripresa cambia volto proprio una volta conquistato il vantaggio con Amauri. Scelta sulla carta in parte logica e che rientra nell’abitudine delle squadre “provinciali”. Una mossa non da Juve soprattutto contro un Napoli che non può mantenere l’iniziativa del gioco ma che va aggredito. Togliere Del Piero per De Ceglie infatti se da un lato mirava ad arginare un Napoli rabbioso in cerca del pari, dall’altro riduceva il raggio d’azione consegnando ufficialmente il gioco ai partenopei. Un sol boccone per Hamsik e Lavezzi che in poco più di un quarto d’ora ribaltano di fatto il match che nel finale poteva subire più pesanti conseguenze per gli uomini di Ranieri. Poco più di 7 minuti per il gioiellino Giovinco che non riesce giustamente ad avere il tempo materiale per cambiare la rotta dell’incontro. Tanti i limiti mostrati dai bianconeri che giustificano in parte la serie negativa di risultati incamerati: 3 pari e 2 sconfitte non sono da Juve. E adesso Ranieri farà bene a rivedere un po’ le carte perché se la rosa da un lato non è da scudetto dall’altro canto non può nascondersi da responsabilità per alcune scelte tecniche. Può starci di perdere a Napoli di certo no rinunciare al gioco per tentare di portarsi a casa 3 punti. Anche perché al momento i bianconeri non possono permettersi questi tipi di ragionamenti, appartengono al passato dove però lo spessore del pacchetto difensivo era cosa ben diversa da adesso. Si aspettano dunque segnali dalla delicata sfida con il Real. Per il Napoli prosegue la bella favola ma anche la consapevolezza di non essere più una semplice “provinciale” ma una realtà importante del calcio italiano, pronta a fare a breve il salto di qualità verso le prime della classe… PAZZINI APRE, GILA FIRMA 2 VOLTE – Successo viola senza troppi problemi contro la Reggina in un match segnato da diversi giocatori lasciati a riposo in previsione della coppa. Pazzini-Jovetic è la coppia nuova con Gilardino in panca. Nel primo tempo gli uomini di Prandelli seminano molto ma raccolgono poco e solo nel finale di tempo colgono il vantaggio su rigore di Pazzini. Gara segnata dall’espulsione di Campagnolo al 38esimo del primo tempo che di fatto da pendere la bilancia verso i viola. Sarà però solo l’ingresso di Gilardino a rendere più tondo il punteggio. Una bella prova al Franchi che da la giusta carica per gli impegni prossimi di Uefa. Gila dunque determinante ma positiva anche la prova di Jovetic e Pazzini. Così il montenegrino: “Certo un goal mi sarebbe piaciuto - ammette Stevan sotto i fluenti riccioli - però l'importante è aver fatto esperienza, imparato a conoscere i movimenti dei compagni e soprattutto, in una gara così delicata, aver conquistato i tre punti”.
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