Osvaldo: ''Mai detto che voglio andare via da Firenze''
«Quando sabato sera sono entrato in campo ero nervoso, sentivo la pressione. Come se dovessi dimostrare chissà cosa, e non è bello». Pablo Daniel Osvaldo ritratta. A distanza di qualche giorno dalle esternazioni nel ritiro della Nazionale Under 21, l’attaccante argentino torna su quei concetti che, inevitabilmente, avevano sollevato la diatriba sul suo rapporto con la Fiorentina. Lo fa probabilmente nel momento migliore, all'indomani di una bella vittoria e alla vigilia di una sfida come quella con il Bayern («ce la giocheremo senza paura»), difende comunque la propria voglia di giocare con maggiore continuità. «Volevo semplicemente chiarire le dichiarazioni che tutti hanno letto – l'esordio di Osvaldo di fronte ai taccuini – che non rispecchiano il mio pensiero. Non ho mai pensato di andarmene da Firenze, tantomeno di dare colpe a Prandelli. Ho solo detto che non ero felice perché non gioco. Non credo di aver offeso nessuno, né di aver mancato di rispetto a qualcuno. Chiunque vorrebbe giocare, e non c'è niente di strano. Detto questo, però, è giusto che le scelte le faccia il mister. E che io le accetti. Anche il discorso sul mio ruolo, ad esempio, è diventato un po’ noioso. Non chiedetemi più se sono un esterno o una prima punta, queste sono cose che decide Prandelli».
Dichiarazioni distorte, forse, che al di là di tutto hanno riacceso certe voci di mercato: «Lo ripeto, io a Firenze sto benissimo. Non ho mai pensato di andarmene e voglio giocarmi le mie chance in maglia viola. Anche con il mio procuratore, fra l'altro, sono state messe in mezzo alcune parole di troppo. Non parla bene l'italiano, e qualcuno se n'è voluto approfittare. Io penso solo alla Fiorentina, e aspetto il momento in cui potrò dimostrare tutto sul campo, dove realmente conta. Il resto sono solo parole». Di certo la concorrenza è agguerrita. Aspettando Mutu e osservando Jovetic, il reparto avanzato dei viola non è dei più “comodi” per un attaccante. Se poi si aggiunge Gilardino...: «Gila si merita questo momento – confessa Osvaldo – è un grande professionista ma soprattutto un ragazzo eccezionale che lavora moltissimo. Un vero esempio, e fa bene Prandelli a sottolinearlo. Jovetic? In effetti come giocatori siamo diversi ma queste sono scelte che non spettano a me. Io voglio solo fare gol e giocare nella Fiorentina. So che devo rimanere tranquillo e l'occasione giusta arriverà». |di Tommaso Loreto - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 161 volte