Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi ritrovarsi a volare, e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare […] e di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire dove il sole va a dormire […] e chiudere gli occhi per fermare qualcosa che è dentro me […] Tu chiamale, se vuoi, emozioni.
Due settimane, due, di lunga e spasmodica attesa per novanta minuti, per raggiungere un obiettivo che la Catania sportiva aspettava da quell'ultima volta, un anno fa, al Massimino per tornare padroni di Sicilia. Non solo, vincere il derby e passare un pomeriggio da capolista. Tu chiamale, se vuoi, emozioni.
ESALTAZIONE - C'è poco da dire, Catania è in festa per i risultati della propria squadra, per la vittoria del derby, per la posizione di classifica, per l'impegno e la dedizione dei propri beniamini. Segnali evidenti di crescita collettiva, Catania sogna e si esalta, dopo tanta apprensione passata, vivere un sogno non è peccato.
Piedi per terra Vivere le emozioni è giusto, sacrosanto, ma bisogna cercare di viverle con razionalità, esaltasi va bene, ma tornare con i piedi per terra in fretta, non fare errori di un passato recente, non caricare troppo l'ambiente e fissare con maggiore intensità l'obiettivo stagionale, salvasi.
Il promosso Walter Zenga & Cristian Llama. L'uno per aver impostato correttamente la gara, sulla falsa riga delle passate contro Atalanta e Genoa, e per aver, nel momento in cui tutti aspettavano Plasmati, optato per Cristian Llama. Quest'ultimo è stato l'uomo che ha cambiato la partita, facendo saltare gli equilibri del match.
Il bocciato Tale signor Zamparini con uscite fuori luogo nel tentativo di mettere pepe in un derby vissuto dai protagonisti con professionalità, agonismo e tanta sportività, apparente tranquillità minata da dichiarazioni evitabili. Ognuno, poi, è libero di dire ciò che vuole.
Arrivederci alle prossime novantanove volte.
IL PERSONAGGIO - Si era affermato un anno fa con una perla che aveva deliziato il pubblico rossazzurro sigillando il risultato del derby. Si è ripreso il ruolo di protagonista, dopo un inizio difficile, realizzando il gol che ha sbloccato il derby.
Jorge Martinez, uomo derby, fa ballare di gioia i propri sostenitori al ritmo della derby dance.
Subito a lavoro per preparare il prossimo impegno di campionato, in anticipo al sabato, all'Artemio Franchi di Siena. Torneranno Paolucci e forse Ledesma, si potrà contare inoltre sul recupero quasi completo di Carboni, abbondanza che metterà ulteriori difficoltà a Zenga nella scelta dell'undici titolare, fossero questi i problemi.
Sfida delicatissima per dimostrare continuità senza cullarsi su di un nobile piazzamento, uno scontro diretto per due squadre giovani, ma mature, che puntano alla salvezza. Inutile dirlo l'obiettivo è tornare alla vittoria in campo esterno che manca da tanto, adesso troppo, tempo.
I numeri parlano chiaro, Siena è un campo insidioso come Catania è un avversario ostico. Ci sarà da lottare più di prima per dare continuità all'ottimo inizio di stagione. |di Seby Maina - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 114 volte