Un Prandelli piuttosto polemico si presenta in sala stampa per rispondere alle critiche piovute su alcuni giocatori scesi in campo ieri a Monaco: "Voglio distinguere due cose: risultato netto e prestazione. Se sono qua oggi è perchè non voglio che nessun giocatore si assuma delle responsabilità. Ieri la prestazione è stata molto buona. Abbiamo giocato, non abbiamo fatto ostruzionismo, insomma, ci siamo comportati da vera squadra. Ci sono stati degli errori, ma siamo qua per crescere. Ripeto, la prestazione è stata molto buona e lo testimonia il fatto che abbiamo ricevuto i complimenti dagli avversari e dalla terna arbitrale, nonostante il risultato passivo. Abbiamo fatto dei sacrifici per essere in questa competizione, quindi devo ringraziare tutti i ragazzi. Ho anche la presunzione di dire che aspiriamo a diventare una grande squadra, ma ancora dobbiamo crescere. Ho sentito dei giudizi che però non vanno in questo senso. Crediamo veramente di essere già all'altezza del Bayern e del Lione? Si ha una visione distorta del progetto in questo senso. Ho invece trovato molti tifosi contenti della prestazione di ieri sera. Sicuramente più contenti di giocare a Monaco di Baviera che a Gualto Tadino con la neve. Sono sicuro che in casa faremo bene al ritorno, sono qua per stemperare i toni e vivere in modo più sereno quest'avventura. Se uno è obiettivo analizza la prestazione in fase difensiva e offensiva, ma poi, quando guardiamo i giudizi, non si può non notare che sono stati troppo pesanti. Quando trovo delle difficoltà cerco di analizzarle. Vargas è stato uno degli acquisti più importanti della società dopo una stagione da protagonista a Catania. Qualche prestazione negativa non può sminuirne il valore, è solo un momento di difficoltà per lui, ma faremo di tutto per recuperarlo. Il problema è che anche nei suoi confronti i giudizi sono stati esageratamente negativi. Noi non vogliamo vincere la Champions League ma, per crescere, è importante capire questo. Il giocatore non è pronto al 100%, lui stesso ha ammesso di dover migliorare, ad esempio, nella fase difensiva. Anche Platini quando arrivò a Torino incontrò delle difficoltà, ma trovò in noi compagni un sostegno fondamentale per superare il momento grigio iniziale. Molti giocatori stanno chiedendo questo aiuto e secondo me questo è sintomo di grande maturità. Ho visto che nelle critiche a Vargas c'è stata troppa cattiveria, perchè se vogliamo guardare i particolari, anche dalla destra non sono arrivati cross e le responsabilità sul terzo gol vengono da quella parte. C'è troppa superficialità nell'analizzare le cose e questo mi spaventa molto. Ci vogliono meno giudizi di pancia. Tutti dobbiamo stare vicini ai giocatori in difficoltà, tutto l'ambiente. Noi, la società e tutti i tifosi. Mutu ha fatto una grande prestazione, non concordo con chi l'ha giudicata negativa. Riccardo è stato troppo generoso. Ha coperto da centrocampista basso invece di proporsi di più, ma non rimprovererò mai un giocatore che mostra generosità. La qualificazione non è chiusa. E' chiaro che anche gli episodi influiscono molto. Una squadra che va a Monaco e crea 6 palle gol nitide non può non crederci". |di Alessio Crociani - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 153 volte