MILANO - Soddisfatto per un risultato utile ai fini della qualificazione in Uefa Champions League. Soddisfatto anche perchè l'Anorthosis Famagusta aveva già dimostrato di essere un avversario ostica e l'Inter, che ieri sera non ha mai realmente sofferto, che era reduce dal successo di Roma e dalle settimane con numerosi calciatori impegnati in nazionale, ha vinto creando almeno dieci situazoni da gol. Questo il pensiero di Massimo Moratti che, al termine della mattinata di lavoro, ha rilasciato una breve ai giornalisti in attesa sotto gli uffici della Saras.
Inter.it vi propone la versione integrale dell'intervista del presidente nerazzurro.
Soddisfatto della vittoria?
"Sì, un'ottima partita, utile al risultato principale, che è quello per andare avanti in Coppa dei Campioni. Una partita giocata bene, con il minimo sforzo. Molto bene per Adriano e per altri giocatori che hanno potuto mettersi in mostra. Lo stesso Quaresma mi è sembrato in crescita. Comunque, abbiamo tanti attaccanti e sarà un problema di Mourinho utilizzare chi riterrà più opportuno".
La preoccupa questa nuova politica del Milan, finalizzata all'acquisto di giocatori che hanno grande richiamo dal punto di vista dell'immagine? L'Inter ha un progetto diverso...
"Non è una questione di progetto. Il Milan ha avuto la sua storia. Adesso punta su questo fatto, che può essere anche giusto per fare soldi, anche se immagino che paghino questi giocatori, perché avranno pure un ingaggio. Comunque, non ho nessun giudizio da esprimere. Noi siamo in un'altra situazione, che non disdegno perché non mi sembra male. Abbiamo tanti giocatori giovani e quindi cerchiamo di costruire anche sul futuro. Il Milan considera il futuro quello che ha già fatto e quindi può fare cose diverse".
Però avrà notato anche Massimo Moratti il forte calo di presenze degli spettatori allo stadio...
"Ieri sera un po' di gente c'era. Altre volte ho visto lo stadio molto più vuoto. C'è un calo generale di spettatori, c'è una crisi generale e il calcio non è fuori da queste cose". |Ufficio Stampa Inter - Fonte: www.inter.it| - articolo letto 147 volte