NAPOLI, METTITI ALLA PROVA! (presentazione e probabili formazioni)
Il Napoli sulle ali dell'entusiasmo per confermare quanto di buono fatto e la strepitosa classifica che si ritrova, la Lazio per riscattarsi dopo la batosta di Bologna che ha riportato con i piedi per terra un ambiente che si era prematuramente esaltato. Proprio l'esaltarsi potrebbe essere il primo avversario del Napoli dopo la vittoria con la Juventus, con un secondo posto in classifica e la gioia di una tifoseria che, in questo momento, non vede impossibile un piazzamento in zona Champions. Sarà compito del Napoli non crollare come la Lazio dopo aver raggiunto la vetta della classifica: umiltà e concentrazione hanno invocato a più riprese in settimana Reja e il dg Marino.
MATURITA' - Sono proprio le partite come quella di Roma con la Lazio che devono evidenziare la differenza dal Napoli della scorsa stagione. Per migliorare l'ottavo posto non c'è altro da fare che migliorare il rendimento esterno (soprattutto con le "piccole"). Pessimo quello dello scorso anno (a dispetto dell'incredibile cammino interno) quest'anno si sono già visti miglioramenti a Bologna (nonostante un vasto turn-over) e nella gara di Genova che solo per errori arbitrali non ha regalato almeno un punto agli azzurri su un campo dove sono state demolite Roma e Milan. E' la prova della maturità per il Napoli. Gli azzurri devono confermarsi, come detto, lontano dal San Paolo, evidenziare continuità e dimostrare di non vivere di entusiasmi eccessivi per la posizione in classifica ma "puntare in alto continuando a lavorare a testa bassa" come riferito da Christian Maggio in settimana.
PROBABILI FORMAZIONI - Reja deve fare a meno dell'infortunato Cannavaro, oltre a Bogliacino e Pià. Davanti a Iezzo il centrale del terzetto sarà Matteo Contini con Santacroce sul centro-destra e Aronica sul centro-sinistra. Poche le possibilità di vedere Rinaudo centrale considerando dei piccoli problemi fisici per il palermitano e la velocità del reparto avanzato della Lazio. A centrocampo solito terzetto con Blasi, Gargano e Hamsik, a destra Maggio e a sinistra Mannini è in vantaggio su Vitale alle prese con fastidi muscolari e uno stato influenzale. In attacco Lavezzi questa volta dovrebbe far coppia con El Tanque Denis che senza polemiche, nonostante un grande stato di forma, entrò a gara iniziata con la Juventus lasciando la maglia da titolare a Zalayeta.
Delio Rossi dovrà fare a meno di Rocchi, che si è infortunato nel corso del test infrasettimanale, oltre a Meghni, Firmani, Del Nero e l'ex Matuzalem. Il tridente che Rossi sembrava voler schierare si trasformerà in due trequartisti, Mauri (in vantaggio su Foggia) e Pandev (anche il macedone accusa dei problemi fisici), alle spalle dell'unica punta Zarate. Davanti a Carrizo, che deve riscattare le ultime prove non del tutto convincenti, difesa con Rozenhal e Siviglia al centro nonostante quest'ultimo sia stato protagonista di diversi errori nelle ultime due gare con Lecce e Bologna e nel vortice delle critiche; Lichtsteiner e Radu esterni difensivi, panchina per Kolarov che è molto più offensivo e può essere utile a gara iniziata. A centrocampo Brocchi, Ledesma e Dabo.