Milan vecchio che vive di ricordi? Nemmeno per sogno. Adriano Galliani continua la sua polemica con Massimo Moratti: “Non credo sia vero: Ronaldinho ha 28 anni, è giovanissimo, non guardiamo né al passato né al futuro. Di sicuro siamo la squadra con più appeal in Italia: il Milan, quantomeno ai nostri tifosi, piace”.
BECKHAM QUASI OK - Intanto la trattativa per portare David Beckham in rossonero è già a buon punto: “Avremo tempo nelle prossime settimane per definire la trattativa in pieno accordo con i Galaxy, dato che non vogliamo fare nessuno sgarbo alla società californiana. Non c’é nessun ridimensionamento - ha concluso - è una trattativa in corso e bene avviata, ma non è assolutamente conclusa. Non faccio il pessimista ma non posso dare per scontata una cosa che scontata non è”.
LA DECISIONE - “Vuole andare al Milan. Non ci sono dubbi e non ci sta riflettendo. Ha già deciso”. Questo recita il comunicato dell’ufficio stampa di David Beckham. Il periodo rossonero sarà però solo transitorio: “E’ bene precisare che per David quello al Milan è solo un passaggio - chiarisce l’ufficio stampa dell’inglese - sa di doversi allenare in modo perfetto e con dei professionisti se vuole mantenere il suo stato di forma in linea con quelli che sono gli standard della nazionale inglese. In realtà il suo futuro sarà con i Galaxy, a che se il suo futuro prossimo lo vedrà impegnato con il Milan”.
L’AFFARE - Di certo Beckham al Milan sarà un affare per tutti: giocatore, società e mass media verranno sommersi da nuove sponsorizzazioni. Vantare in rosa Kakà, Ronaldinho, Shevchenko e Beckham porterà il Milan ad avere un forte peso contrattuale anche in sede di diritti televisivi. La Coppa Uefa diventerà così un tour da esposizione, con una sorta di Milan globetrotter. Se poi verranno le vittorie tanto meglio. Ma ad oggi vincere non sembra la prima priorità di Via Turati. |di Federico Bettello - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 153 volte