| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2008-10-27

Kakà lancia il Milan, ma che fatica


I rossoneri passano a Bergamo. Ma che fatica: Atalanta bella, a tratti irresistibile, contro un Milan dal primo tempo obbrobrioso, bravo a sfruttare il golletto di Kakà all'80′.
Alla fine la squadra di Ancelotti se ne torna a Milano con 3 punti non pienamente meritati. Un lato positivo c’è: solo un paio di mesi fa una partita come questa sarebbe stata persa dai rossoneri. L’inversione di tendenza potrebbe essere decisiva, soprattutto in ottica Scudetto.
SEEDORF KO - Milan che si presenta in campo senza Seedorf: l’olandese è vittima di un risentimento muscolare e dà forfait all’ultimo momento. Ancelotti corre ai ripari presentando dall’inizio Flamini e Ambrosini a fianco di Gattuso. Dire che in tre non fanno un cervello è un complimento: difficile trovare nel primo tempo del Milan la parvenza di un sintomo di materia grigia umanamente funzionante. Esempio lampante dell’anonimato della linea mediana rossonera è la percentuale di possesso palla: 53,3% in favore dell’Atalanta. Solo un numero, che però in campo si vede tutto: rossoneri in affanno costante, bergamaschi che costruiscono nel primo tempo 45 minuti perfetti.
FUORI FLAMINI - Perfetti o quasi: perché il gol dei padroni di casa non arriva. Nonostante le occasioni capitate a Doni, nonostante un atteggiamento da prego si accomodi dell’intero reparto arretrato milanista. A complicare le cose l’infortunio alla coscia sinistra di Flamini: dentro Emerson, ma la musica è sempre la stessa. Milan irriconoscibile, Atalanta lezione di calcio.
RIPRESA - Secondo tempo e Milan che ricomincia da dove aveva iniziato. Il pallino resta in mano agli uomini di Del Neri, Kakà e compagni cercano la ripartenza letale ma le gambe e il cervello sono troppo lenti per sorprendere gli atalantini. Ancelotti prova a mischiare le carte: dentro Pato per Ronaldinho al minuto 24, con conversione automatica a un più solido 4-4-2. In effetti il Milan comincia a rischiare molto meno e l’Atalanta inizia a rinculare. Pato ha più bollicine di Dinho e Borriello si fa un mazzo così per aprire spazi ai compagni. E’ proprio l’ex Genoa a servire Kakà in area al 35′: il brasiliano stoppa e la piazza alle spalle di Coppola. Un colpo da KO, perché l’Atalanta non sa più ripigliarsi: troppo pochi 10 minuti per capacitarsi di come essere in svantaggio dopo una partita così. Alla fine quel che conta è il risultato. Purtroppo per l’Atalanta, per fortuna del Milan.
|di Federico Bettello - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 158 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale