Derby della mole in sordina. La Juve esce dal tunnel. De Biasi "confermatissimo"
DERBY IN SORDINA - Derby della Mole in sordina quello di quest'anno, niente sold out, prima del match rimanevano invenduti ancora 5.000 biglietti! In effetti i tifosi delle due squadre torinesi si aspettavano ben altre posizioni in campionato, sopratutto quelli della juve abituati a veleggiare nella parte alta della classifica sinistra, mentre quelli granata dopo i grandi nomi ed i tanti soldi spesi da Cairo pensavano di dover lottare almeno a metà classifica, ma tant'è questo è quello che sin'ora avevano fatto i due club: Juventus 9 pt. correlati da 2 vittorie 3 pareggi e 2 sconfitte, mentre il Torino 5 pt. correlati da 1 vittoria, 2 pareggi e 4 sconfitte! Un pò poco per entrambe.
Che la difesa del Torino non fosse impenetrabile lo si sapeva, 11 gol subiti in 7 incontri e terza peggiore retroguardia della serie A. Ora dopo il Derby Cairo è riuscito a vedere tutti questi record negativi ancor più peggiorati, altra sconfitta altra settimana tribolata e sulla graticola per il suo tecnico ed i suoi giocatori. 4 ARRESTI PRIMA E DOPO IL DERBY - In questo derby sono stati arrestati 4 tifosi, tre granata ed uno della Juventus. La polizia ed i carabinieri hanno arrestato per porto abusivo di arma (un coltello) un tifoso bianconero, mentre due tifosi granata dopo aver procurato lesioni a pubblico ufficiale sono stati portati dentro. Infine, durnate la partita un tifoso del Toro, nella curva nord, ha divelto un seggiolino per lanciarlo nel settore bianconero poco dopo il gol di Amauri.
TORO NEL TUNNEL, JUVE FUORI - Il derby è stato alquanto noioso, i due tecnici entrambi sulla graticola devono aver catechizzato i propri uomini, la tensione era alta e si vedeva. Ranieri sicuramente rischiava di più anche dopo la vittoria in Champions contro il Real Madrid. De Biasi non aveva l'obbligo di vincere questa partita, ma il suo presidente è sempre meno contento della situazione. La partita non è stata esaltante, condotta sempre dalla Juve, il Toro si è reso raramente pericoloso, Calderoni fa e disfa: ottimo nel primo tempo, quando si rende protagonista di ottime parate ma disfa il buon operato facendosi passare sotto la pancia la palla calciata da Amauri, tiro che non era parso irresistibile...In campo si è visto un Del Piero che dopo aver fatto faville e giocate da numero 10 col Real ha svolto il compitino, un Nedved versione leone, Molinaro finalmente all'altezza assieme all'altro giovane, De Ceglie, ma sopratutto Legrottaglie e Chiellini che hanno sbriciolato le
punte granata! Amauri? L'acquisto più azzeccato da Ranieri e comapny, media degna del miglior Trezegol anche stavolta ci ha messo lo zampino continuando a conquistare gradi ed importanza all'interno del gruppo bianconero! Se da un lato l'italo-brasiliano è stato un acquisto indovinatissimo dall'altra sponda Bianchi e Amoruso stanno deludendo e sbagliando troppo! Due copie sbiadite degli attaccanti ammirati alla Reggina. Inoltre che colpa ha De Biasi se Rosina, l'uomo migliore, è ancora indietro di condizione a causa delll'infortunio e che colpa ha se in assenza di Corini non c'è nessun'altro in grado di ispirare le tre punte di ruolo? Zanetti è l'unico uomo di sostanza in mezzo al campo dell'intera rosa e Abate non può sempre fare miracoli cambiando il ritmo della gara! Calderoni ha fatto bene nel primo tempo ma poi ha rovinato tutto nell'azione del gol. CONFERMATO DE BIASI, ESAMI CON ATALANTA E SAMP - Le parole di Cairo prima della straccittadina "De Biasi non è affatto in discussione, resterà l'allenatore del Torino. Non è una decisione pro tempore, che poi rivedrò dopo domenica, è il nostro allenatore e tale è destinato a rimanere". Le parole del presidente dopo la sconfitta e l'ultimo posto in coabitazione sono state di conferma "De Biasi è confermatissimo!". Ma aldilà della conferma il tecnico granata sa che deve scongiurare il terzo esonero facendo 4 punti entro domenica, contro Atalanta e Sampdoria.
DE BIASI ROMPE IL SILENZIO -
De Biasi rompe il silenzio stampa commentando l'ennesima sconfitta, la più bruciante, il derby "Abbiamo perso per l'episodio del gol, per una palla persa nostra a centrocampo. La partita è stata equilibrata e nervosa, stiamo pagando molto in questo periodo sotto il profilo delle occasioni, la differenza l'ha fatta la giocata. Calderoni inicuro sul gol? Dovevamo fare meglio la fase difensiva per non far arrivare Amauri davanti a lui. Noi siamo in vantaggio con le occasioni, ma i punti li fanno gli altri. Non era la partita dove si potevano fare quelle grandi giocate, sono partite che si giocano sul filo del rasoio. Abbiamo preparato una partita per andare più spesso sul fondo, loro sono stati bravi a raddoppiare con Molinaro e De Ceglie. L'occasione più grande l'abbiamo avuta noi, con un errore di Manninger potevamo approfittarne. Bisogna cercare di lavorare e andare avanti, soprattutto a fare punti. Sicuro della mia panchina? Noi viviamo di
risultati, questi non vengono, tutto è possibile. Preoccupato del futuro del Torino? No, abbiamo una buona squadra, in questo momento non riusciamo ad andare bene, le crisi ci sono sempre, ma poi si risolvono. Chi segue il Toro sa come sono le nostre prestazioni, oggi siamo in un saldo negativo". RANIERI ELOGIA IL CARATTERE DEI SUOI - Ranieri elogia il carattere dei suoi uomini: "Venivamo da una gara molto tesa contro il Real nonostante tutto abbiamo dato prova di carattere, è incredibile quanti infortuni subiamo, adesso anche durante il riscaldamento.
Ho messo Giovinco al posto di De Ceglie perché non volevo spostare Nedved e Giovinco mi garantiva il contropiede.
Il calcio è così, l'allenatore cambia, poi se vince tutto bene sennò...Non carichiamo Giovinco di troppe responsabilità, ha 20 anni e venire dall'Empoli e trovarsi titolare nella Juve nel derby non è facile, soprattutto ora che tutti devono dare il massimo". ALTRI 2 INFORTUNI - La sfortuna nera che accompagna la Juve ha fatto visita anche in questa vittoria: nel primo tempo si è infortunato Grygera, mentre nel riscaldamento si è fatto male Salihamidzic. Altre due pedine importanti perse. BLANC ED ELKANN SPAVALDI - Le parole dell'amministratore delegato della Juventus, Jean-Claude Blanc, dopo il derby: "Il lavoro paga. Era importante vincere anche il derby per nutrire la fiducia. Usciti dalla crisi? Per quanto ci riguarda non siamo mai stati in crisi". Sulla stessa linea d'idee John Elkann, vicepresidente FIAT: "Vincere un derby è sempre importante. Crisi? Non c'è e comunque bisogna essere compatti, proprio come hanno fatto e dimostrato. Sono rimasto sino alla fine perchè ci tenevo a veder vincere la squadra". 2 I DERBY PERSI: SERIE A E PRIMAVERA - Oltre ad aver perso il derby di A il Toro a haimé perduto anche quello relativo all Primavera, venendo sconfitto dalla Juventus di Massimiliano Maddaloni segnando tre gol al Torino di mister Beppe Scienza. Reti di Esposito ed Immobile e autorete di Benedetti. |di Sakamoto| - articolo letto 142 volte