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2008-10-29

Prandelli e i Della Valle furiosi. Tutti i punti del ricorso presentato da Gila


RICORSO RIFIUTATO - La Corte di Giustizia della Federcalcio ha rifiutato il ricorso, confermando le due giornate di squalifica per Alberto Gilardino e riducendo invece a da due ad una quelle per Foggia e Mauri.
I Della Valle e Prandelli furiosi. Prandelli non ci sta, è furioso! "C'è stato un attacco forte alla Fiorentina e a Gilardino. Qualcuno ha confuso il nostro fair play con le furbate. Gussoni ha fatto una dichiarazione importante dicendo che in quell'azione c'era rigore ed espulsione di Dellafiore. Cinque minuti prima c'era un altro rigore ancora. Vorrà dire che Alberto potrà riposare di più e lo ritroveremo più fresco per la sfida di Champions contro il Bayern". La Fiorentina ha poi divulgato un comunicato "La Fiorentina e Alberto Gilardino prendono atto, con delusione e rammarico, della decisione della corte di giustizia federale di respingere il ricorso contro la squalifica di due giornate inflitta dal giudice sportivo. Alberto Gilardino ha infatti ribadito, anche di fronte alla giustizia sportiva, l'assoluta involontarietà del proprio gesto, causato dall'intervento non regolamentare di un avversario. Il verdetto sfavorevole non muta in alcun modo la convinzione della Fiorentina in merito all'assoluta buona fede del proprio giocatore". Deluso ed amareggiato Diego Della Valle "Ho avuto un'impressione brutta. Un accanimento eccessivo su un ragazzo perbene come Gilardino, su un fatto che aveva mille giustificazioni. Abbiamo rivisto l'episodio in tutti i modi e non avremo fatto ricorso se non avremo pensato che andava difeso, perchè non ha fatto nulla di veramente grave. Quando si è accorto di aver toccato con la mano si è scusato, quando ha esultato non era convinto perchè veniva da un'azione cruenta, tra l'altro con la possibilità di rigore ed espulsione. Ma al di là di questo ho trovato eccessivo puntare il dito contro Gilardino per un peccato, chiamiamolo veniale, dovuto sicuramente ad uno stato di confusione dovuta al calcio. Non mi è piaciuto proprio per niente Zamparini che ha puntato il dito su questo ragazzo, in modo poco elegante, come sa fare lui, se ha qualcosa da dire alla Fiorentina la dica a me, lasci perdere un ragazzo di 25 anni che guarda caso è capocannoniere della nazionale italiana".
L'ARRINGA DIFENSIVA DI GILA ALLA FIGC - L'ultimo disperato tentativo per far cambiare idea alla corte federale della FIGC ha visto protagonisti l'amministratore delegato viola, Sandro Mencucci, i legali della società e lo stesso Alberto Gilardino partire alla volta di Roma per esporre le proprie motivazioni e cercare di convincere i giudici della buonafede dell'attaccante. Di fronte al procuratore federale Stefano Palazzi, Gilardino ha fatto la sua arringa. I legali viola avevano preparato carte e filmati per dimostrare l'involontarietà del fallo di mano. La difesa si basava su 7 punti che chiarivano la dinamica dell'azione incriminata:
1) Gilardino ha gli occhi chiusi al momento dell'impatto quindi non poteva vedere l'arrivo del pallone.
2) Dellafiore, alle spalle di Gilardino, colpisce il gomito dell'attaccante viola spingendo il braccio verso il pallone.
3) Il portiere del Palermo, Amelia, confermano che Gilardino aveva subito fallo e che quindi la sua scivolata era scomposta. Anzi ci sarebbe stato rigore ed espulsione a favore dei viola.
4) L'esultanza di Gilardino dimostra la sua buonafede. L'attaccante non si era accorto del tocco di mano.
5) L'arbitro e il guardalinee in posizione perfetta per valutare non hanno rilevato nulla.
6) Lavezzi, in occasione analoga, l'anno passato non è stata punito dal giudice Tosel.
7) Al momento dell'impatto col pallone, Gilardino aveva la nuca che toccava il terreno. Impossibile vedere l'arrivaro del pallone.
Tutti questi argomenti non sono stati sufficienti per evitare la doppia squalifica. "Alberto Gilardino e la Fiorentina prendono atto con rammarico e delusione, della decisione della Corte di Giustizia Federale di respingere il ricorso contro la squalifica per due giornate inflitta dal Giudice sportivo. Alberto Gilardino ha ribadito anche di fronte alla giustizia sportiva l'assoluta involontarietà del proprio gesto, causato dall'intervento non regolamentare di un avversario. Il verdetto sfavorevole non muta in alcun modo la convinzione della Fiorentina in merito all'assoluta buona fede del calciatore".
VOCI PRO E CONTRO GILA - L'attaccante rosanero Fabrizio Miccoli irritato per il comportamento dell'attaccante Azzurro dice: "Lasciamo perdere il gol ma non bastava l'esultanza, Gilardino doveva pure andare in tv a dire che non è stato volontario. Così ci ha preso per i fondelli due volte. Ricordo un episodio analogo in cui De Rossi della Roma ammise un gol di mano inducendo l'arbitro a cambiare idea, il giallorosso si comportò da signore, Gilardino, che tra l'altro è pure nazionale azzurro, non ha fatto lo stesso. Peccato, faceva più bella figura a dire nel post partita "scusate, ho sbagliato" ma non mi va che dice "non l'ho fatto apposta". Quel gesto ha compromesso la gara e comunque voglio aggiungere che dopo aver riguardato un centinaio di volte il contatto Dellafiore-Gilardino non credo proprio si trattasse di rigore come ha detto l'arbitro Morganti che invece ha snobbato le nostre proteste". Ci va giù pesante anche il presidente Zamparini che aveva invocato 5 giornate per lui "Non ho gradito le dichiarazioni in tv di Gilardino. Maradona ha vinto un mondiale così ma, a mente fredda, Gilardino è andato a sostenere una bugia in tv. Non manderei mai un mio giocatore a fare ciò. Dopo il gol, prima di esultare, ha controllato se l'arbitro avesse dato il gol. E' un atto antisportivo. Due anni fa quando era al Milan fece assegnare un rigore ai rossoneri contro il Palermo con una finzione e l'arbitro Trefoloni cadde nel tranello: questo è Gilardino. Con la Fiorentina invece è successo già due anni fa, quando Mutu segnò con un nostro giocatore a terra: anche in quella occasione disse che non se ne era accorto".
Anche Mazzone ha voluto dire al sua "Palermo-Fiorentina? Gilardino sicuramente poteva evitare, sia per quanto riguarda il gesto del tocco di mano che per la successiva esultanza. Purtroppo i giocatori quando scendono in campo si trasformano e pensano solo ed esclusivamente alla vittoria. La speranza è che col passare del tempo questo episodio possa servire a qualcosa".
Gussoni, presidente dell'AIA: "Secondo le immagini televisive c'era un rigore grosso come una casa su Gilardino e c'era anche l'espulsione del difensore che ha commesso il fallo. L'arbitro non ha visto il tocco di mano o, se l'ha visto, lo ha ritenuto involontario. Dall'azione fallosa è venuta fuori una rete che è stata convalidata".
Il suo agente, Giovanni Bia, ovviamente lo difende a spada tratta "Non mi aspetto assolutamente nessuna squalifica per Gilardino, anche attraverso la prova tv. Ha fatto un gesto, volontario o involontario che sia, dovuto alla dinamica dell'azione. Se vogliamo parlare di prova tv, quante giornate dovrebbero dare a Maicon dell'Inter per il fallaccio da tergo per il quale è stato appena ammonito? Non è così che funziona il calcio: sarebbe assurdo vedere Maicon in campo e Gilardino no alla luce di quanto accaduto". In sua difesa anche Lippi "Guardi, le dico subito, onde evitare equivoci, che se esiste in serie A un giocatore serio, rispettoso e educato questo è Gilardino, mi creda. Non si può mettere in discussione la serietà e l'onestà di un bravo ragazzo come Gilardino. Domenica a Palermo è stato al centro, anzi è stato vittima di un episodio tanto equivoco quanto sfortunato". Kurt Hamrin, vecchia gloria nonché il più grande cannoniere viola di sempre dice "Se sia stato un gesto volontario o meno non posso dirlo, solo il giocatore può saperlo. Anche per questo motivo dico che mi sembra una cosa ingiusta la squalifica, una decisione pesante per la Fiorentina e per il giocatore. E poi mi chiedo: cosa avrebbero dovuto fare a Zauri quando giocava con la Lazio e parò con la mano il tiro di Jorgensen? Se si squalifica Gilardino ogni settimana sarebbero da punire tantissimi giocatori per ogni episodio antisportivo".
ANCHE IL TAPIRO D'ORO - All'uscita dallo stadio l'inviato di "Striscia la notizia, Staffelli, ha consegnato a Gilardino il "Tapiro d'oro". Il bomber l'ha presa col sorriso: "Vorrà dire che mi preparerò al meglio per la Champions...".
|di Sakamoto| - articolo letto 152 volte


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