FIRENZE - "Questa era una partita molto difficile nella quale nessuna delle due squadre ha rischiato troppo. Loro hanno giocato con un 4-4-2 molto chiuso a centrocampo. Noi abbiamo cercato di cambiare gli equilibri in mezzo al campo. Abbiamo avuto tre grandissime occasioni da gol, con Mancini, Ibrahimovic e Crespo. Anche loro hanno avuto una buona occasione. È stata una partita senza gol, ma una vera partita di campionato, una gara molto impegnativa. Non è facile vincere su questo campo. Dopo questo periodo con tante partite ravvicinate non posso rimproverare nulla ai miei giocatori e sono contento della prestazione di questa sera. Nelle ultime due partite non abbiamo vinto, ma neanche perso. Abbiamo affrontato due squadre con un'ottima organizzazione. Due squadre che hanno grandi giocatori e due allenatori molto preparati. È giusto che si parli bene del Genoa per come ha giocato contro di noi e che si parli bene della Fiorentina che, non dimentichiamo, è una squadra che è in Champions League. Quella di Prandelli è una formazione molto difficile da affrontare. La mia squadra ha lottato insieme giocando da squadra. Questa sera,ovviamente, torno a casa non soddisfatto per il pareggio, perchè voglio sempre vincere, ma torno a Milano senza critiche per i miei giocatori". Questa l'analisi di Fiorentina-Inter fatta da José Mourinho ai microfoni di Sky Calcio Show. "Se c'è una coppa per i campioni d'autunno, noi l'abbiamo persa. - ha proseguito il tecnico nerazzurro - Se invece c'è una coppa per chi vince lo scudetto a maggio, noi abbiamo delle grandi possibilità di conquistarla. Non dico che saremo campioni, perchè non posso predire il futuro, ma ho fiducia nella mia squadra e nel lavoro che stiamo portando avanti. Le statistiche non sono importanti. Purtroppo non ho a disposizione tutti i giocatori. Dall'inizio della stagione non è mai stato possibile schierare la stessa formazione per due o tre partite consecutive. Se la squadra non vince, la responsabilità è solo dell'allenatore. Se volete fare questo tipo di analisi la accetto con estrema tranquillità. Torno a casa comunque contento, perchè la mia squadra ha giocato una partita tosta, profondendo il massimo impegno e, ripeto, giocando come squadra". Infine una breve disamina sulla prestazione di due singoli Ricardo Quaresma e Maxwell. "Penso che Quaresma vada giudicato da quando è arrivato in Italia e non per i dieci minuti di questa sera. Lo conosco da 4 o 5 anni. So quello che può fare e lo farà, di questo sono sicuro. Le critiche che gli si muovono adesso sono legittime, perchè in questo periodo non sta giocando molto bene. Sono molto soddisfatto per il rientro di Maxwell, che è stato estremamente positivo. Ha giocato 90 minuti a grande livello". |Ufficio Stampa Inter - Fonte: www.inter.it| - articolo letto 146 volte