Prima della seduta di allenamento, ha incontrato la stampa Aimo Diana: "Il mio periodo alla Sampdoria? E' passato qualche anno, ho bei ricordi ma oggi, per me, è solo una partita come le altre.
Il Toro era malato, è vero, perchè eravamo sul fondo della classifica. Per fortuna però la malattia è stata presa in tempo con l'unica medicina possibile, la vittoria. Ora però è arrivato il momento di trovare continuità nei risultati positivi: andiamo a cercarla in un campo difficile e contro una squadra che, come noi, non sta attraversando un gran momento dal punto di vista dei risultati, pur arrivando da un successo interno. La Samp ha ritrovato Bellucci, ed ha in Cassano l'uomo in più: però anche loro dovranno stare attenti alle nostre punte.
Cosa è successo nell'intervallo di mercoledì sera? Niente di particolare, perchè la cosa più importante era quella di stringerci tra di noi, di non disunirci e di continuare a fare la partita. Abbiamo trovato il gol, e questo ci ha dato una grande carica, in campo e sugli spalti: la gente ci ha poi trascinato verso la vittoria. Dopo il 2-1 siamo stati bravi a non concedere più di tanto.
Rosina? Stiamo parlando di un giocatore di grandissima importanza per noi, è il nostro capitano, bisogna aspettarlo e lo ritroveremo alla grande quando i problemi fisici saranno alle spalle. E poi se si discute lui, allora dobbiamo essere tutti messi in discussione. Bianchi? Rolando ha solo bisogno di fare gol per sbloccarsi: me lo auguro, perchè dà sempre tutto in partita e in allenamento, non molla mai. Ha un'immensa voglia di far vedere quello che vale, e noi lo aspettiamo fiduciosi". |Sito Ufficiale Torino Calcio - Fonte: www.torinofc.it| - articolo letto 152 volte