Il Vicenza dopo il Fil8tto e chiamato alla prova del..nove!
IL PERCORSO DEL VICENZA - Dopo aver ottenuto, col Sassuolo, il settebello, ovvero la settima partita utile consecutiva per il Vicenza si trattava di affrontare da seconda forza in carica della serie B l'ultima della classe: il Modena. La serie positiva iniziata con la vittoriosa sul Pisa (2-0)era stata poi seguita da quella sull’Avellino (3-0) e il Cittadella (1-0). Momento d’oro proseguito col pareggio con Mantova (0-0) e Ancona (0-0). Dopo essersi ripresi da un'inizio d'annata assai difficoltoso ecco che i "magangati" hanno imparato a credere in ses tessi e motivati da una forza interiore nuova e da una consapevolezza delle loro capacità tecnciche ecco che sono arrivate le importanti vittorie contro la squadra rivelazione della passata stagione, l’AlbinoLeffe (4-0) e contro la capolista Sassuolo (1-0). 7 gare utili di fila nelle quali hanno conquistato 5 vittorie e 2 pareggi, equivalenti a 17 punti che fanno a pugni con l'unico punto raccolto nelle prime 3 gare del campionato cadetto (pareggio con l’Empoli). Detto di questo filotto di risultati tutti i supporters biancorossi si aspettavano l'ovvia vittoria contro il fanalino di coda. Ma... NELLA GARA TRA LA TESTA E LA CODA DELLA CLASSIFICA SI E' FATTO 2-2 - Ma i “canarini”, come sono soprannominati i giocatori del Modena, sono arrivati infuriati a causa del trattamento arbitrale e dei torti subiti contro il Brescia. Non ultimo il fatto di aver visto la restituzione all’Avellino dei 3 punti di penalizzazione che gli erano stati inflitti dalla giustizia sportiva e quindi relativo ultimo posto per gli emiliani. La gara ha quindi visto scendere in campo un Modena meno agressivo di quel che ci si aspettava, che anzi sull aprima occasione da rete a subito subito il gol ad opera dell'ottimo Sgrigna, su sinistro al volo! Nella ripresa i "canarini" riuscivano a recuperare il punteggio grazie alla rete di Catellani ed anzi passavano adirittura in vantaggio con Biabiany! E' proprio vero che a volte i nuemri della classifica contano poco e niente in campo! Fatto stà che il Vicenza si squote e non ci sta a perdere l'insperato attuale secondo posto e lo riacciuffa grazie alla rete del neo entrato Margiotta: Vicenza-Modena 2-2.
GREGUCCI TEMEVA IL MODENA PIU' DEL SASSUOLO! -Il tecnico del Vicenza, Angelo Gregucci, ex giocatore laziale la sa lunga ed in effetti prima della partita durante un'intervista aveva espresso tutti i suoi timori riguardo l'incontro odierno: "Ci arriva la partita peggiore! Avendo buoni giocatori, uno staff tecnico che ha fatto pallone di alto livello come l’allenatore Zoratto e il suo vice Apolloni, il Modena verrà qua raschiando veramente il fondo del barile, cercando di metterci in grandi difficoltà. Venderà carissima la pelle, verrà a fare “la” prestazione. Ecco perché il Modena è il peggior avversario che si può avere". Il tecnico che fino all'anno prima lottava negli ultimi posti della classifica non si è montato la testa pur giocando una partita che sarebbe potuta valere il primo posto della B! "La classifica oggi non è ancora veritiera, date retta. E comunque non è che io sia un falso modesto, ma qui stiamo costruendo qualcosa, un appartamento, e io sto spegnendo le luci che naturalmente s’accendono perché quando sei sulla ribalta le luci s’accendono. Faccio come il papà la sera che le spegne una ad una per risparmiare... voglio dire che il nostro profilo è basso e che potremo toglierci delle soddisfazioni se le nostre prestazioni resteranno queste, se invece ci mettiamo a volare siamo morti".
ORA DOPO IL FIL8OOTO ARRIVA LA PROVA DEL ... NOVE! - Gregucci tenterà di dare seguito al filotto facendo incamerare al nona partita consecutiva al suo Vicenza che la giornata scorsa ha sfiorato l'acquisizione della testa del campionato. Ma dovrà fare i conti con la terza partita in 8 giorni e con l'ostica Salernitana, squadra conosciuta molto bene dal tecnico biancorosso per averla guidata, subentrando, nella stagione 2004/05. "Subentrai all'ottava partita quando la Salernitana era all'ultimo posto, un 'ottima esperienza, finita bene ed ho mantenuto buoni rapporti sia con la tifoseria che con la città. Troveremo un ambiente caldo, ma mica solo per il fatto di giocare al Sud. Mi spiego: rispetto ad altre piazze dove ci sono spesso “covate” di tifosi legati a grandi club, lì no, lì tutti tifano per la Salernitana e basta! Ho disputato gare anche con 35 mila spettatori presenti e credetemi, questo è un dato che pesa parecchio per chi ci gioca da avversario". Capone nonostante il recupero rimarrà a
casa mentre Fatic verrà riproposta sulla fascia sinistra con Giani relegato in panchina "Capone si è riaggregato al gruppo da giovedì e, stabilito che è elemento importante per la nostra squadra, è chiaro che ora deve dare continuità agli allenamenti per ritrovare una buona condizione fisica, perchè noi andiamo sempre alla ricerca di un calcio aggressivo e veloce. Sia chiaro Giani aveva fatto non bene, benissimo, Fatic diciamo che ha fatto benino e poi bene, comunque ha un potenziale importante. Ascoltate quello che vi dico: Fatic è una bomba ad orologeria e quando esploderà farà il botto!". L'EFFETTO FIL8TOO RIEMPIE LO STADIO! - Grande affluenza in questo periodo al "Menti"! Tale affluenza si era già vista non molto tempo fa, non si parla di anni ma solo di qualche mese: il 25 maggio, ci furono 10.300 spettatori, 4.600 paganti, penultimo turno di campionato, Vicenza-Ravenna, altro torneo altra partita che valeva la salvezza! Quella giornata valeva una stagione, tormentone vissuto spesso negli ultimi anni dalla parti del Vicenza! Contro il Sassuolo si sono visti 9.300 supporters, ma sono l’altra faccia del popolo del Menti, questa era la sponda venuta ad ammirare e trascinare un Vicenza da zona playoff e non a tentare di dargli morale per conquistare la salvezza. Il pienone il Menti non lo fece neppure con la Juve a caus adella chiusura della curva per ordine pubblico ci furono solo 7.900 spettatori. Ma neppure con il Napoli (8.300) due anni fa. Il Menti è riuscito a far affluire 12 mila tifosi contro il Verona e contro il Bari nel maggio del 2005, quando c’era da sostenere la rincorsa salvezza. Il giorno del ritorno valido per lo spareggio con la Triestina ne arrivarono ben 16.000: record! La partita fu persa ma il Vicenza si salvò solo grazie alla virtù contabile di via Schio che prese il posto di chi ebbe guai finanziari e non potè iscriversi. Dopo Barreto nessun gol al passivo per i biancorossi che trascinati dal suo pubblico sempre più festoso e sempre più convinto crede sempre più nella squadra rivelazione della B. |di Sakamoto| - articolo letto 164 volte