La dura legge del gol. Non proprio come quella canzone che faceva: Fai un gran bel gioco però se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono […] Stanno chiusi ma.. alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro […]. Stanno chiusi ma…? gli altri segnano e poi vincono. Ecco cosa emerge dai pensieri del lunedì dedicato ai tifosi, una domanda che non riesce a trovare risposte, che non riesce ad allontanare i fantasmi da trasferta.
Mentalità che non piace a molti. Lunedì di sfogo per chi soffre per i nostri amati splendidi colori. Che non riesce a farsi una ragione del perché di quest'involuzione di carattere in primis e di gioco, poi. Molti rispolverano il passato e rivedono una squadra spavalda e con carattere che, magari ne prendeva sette a Roma, ma che giocava alla pari contro tutte. Non una mesta sottomissione e, se continua nell'arco della partita, prima o poi va a finire com'è andata.
Peccato, guardare avanti. Il pensiero di altri tifosi ad inizio settimana. Peccato, perché si stava per strappare un prezioso punto contro un'arrembante Lazio, squadra in salute e che aveva l'obbligo di fare risultato dopo tanti punti gettati al vento fra le mura amiche. Si è comunque vista una squadra che si è applicata al meglio, non resta che archiviare e pensare ai prossimi delicatissimi incontri.
Il promosso Partita perfetta quella di Matias Silvestre. Ordinato, preciso regge bene la pressione della Lazio. Che coppia con Stovini!
Il bocciato In parte il centrocampo, ottimo in fase di interdizione, ma lento nelle ripartenze e spesso impreciso, la Lazio ringrazia.
E' evidente che la fiducia dei veri tifosi non finirà mai, diciamo che da una parte è stato un lunedì di sfogo per chi ha sofferto inerme, da una parte, e per vedere il lato positivo dall'altra.
Zenga l'ha più volte ripetuto ed è palese a tutti, non si possono vincere tutte altrimenti gli obiettivi diventano diversi. Nella mente di tutti c'è, e dovrà restare ancora per un po' di tempo, una sola parola: Salvezza. Cominciando da subito, dagli imminenti impegni.
Testa e cuore sono rivolti verso i prossimi due delicatissimi incontri interni di campionato contro Cagliari e Torino.
Primo incontro, quello di domenica prossima, contro un Cagliari in piena salute. Dieci punti collezionati nelle ultime cinque giornate e una vittoria schiacciante contro una diretta rivale. Scherzi del destino per la squadra sarda hanno contribuito, in maniera fondamentale a questa rinascita, dopo un inizio stentato, tre giocatore ex-rossazzurri Bianco, Fini e Jeda, oltre il solito Acquafresca.
Rientrato Tedesco, recuperati fisicamente sia Ledesma e Carboni per Zenga ci sarà l'imbarazzo della scelta soprattutto in mezzo al campo. In difesa si attendono novità sulle condizioni di Silvestri ed Alvarez. Mentre in avanti pare essere la partita adatta a Paolucci per infilarsi in mezzo ai due statici difensori rossoblu.
Ci sarà di fronte una settimana per poter preparare, senza nessuna pressione ambientale, un match chiave ai fini della lotta per la salvezza. Al di là delle opinioni divergenti, ci si attende un Massimino incandescente per lottare, minuto dopo minuto, per i tre punti. Perchè “ a chiacchiera è bella ma u putiaru voli i soddi” e allora sostenere, sostenere, sostenere. |di Seby Maina - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 135 volte