L’incredibile stagione dei bergamaschi continua, per i ragazzi di Gasperini è arrivato il momento degli esami di maturità
BERGAMO – Vada come vada non si potrà rimproverare nulla all’Atalanta di Gasperini. La stagione esaltante dei nerazzurri in corsa per la qualificazione in Europa arriva all’ostacolo Juventus. I bianconeri in questo momento sono l’avversario che nessuna squadra vorrebbe incontrare.
La speranza per Mister Gasperini e la sua Atalanta è che l’andata delle semifinali di Champions contro il Monaco possa distrarre la squadra di Allegri dal campionato. Difficile accada dopo quanto visto col Genoa. La Juve è in questo momento una squadra cannibale che ha tutta l’intenzione di chiudere il prima possibile il discorso campionato. La Dea però è probabilmente la squadra messa nelle migliori condizioni per imporre uno stop ai bianconeri. La super stagione firmata Gasperini ha dato delle certezze ad una squadra che ora può giocare in modo spensierato. Probabilmente l’unico modo per non sentire il peso del confronto coi bianconeri.
Gasperini intanto fa crescere i bianconeri del futuro
Magari tra i più motivati a farsi notare contro la Juventus potrebbero esserci proprio due bianconeri in pectore. Caldara e Spinazzola, già presi dalla Juve che per adesso li tiene a Bergamo per farli crescere sotto l’ala di un allenatore che a Torino conoscono bene come Gasperini. Oppure a stoppare Allegri potrebbe essere Kessie, il centrocampista ormai in orbita Roma che potrebbe iniziare a far esultare per lui i suoi futuri tifosi.
Gasp corre verso l’Europa
L’Europa è molto vicina per Gasperini e per l’Atalanta. Un Europa che a Bergamo aspettano dalla stagione novanta-novantuno. Dai tempi, per capirci, di Claudio Caniggia. Di certo aiutata dalle prestazione orribili, recenti e non, delle due milanesi che paiono impegnate in una corsa a due per evitare l’Europa League. Va però riconosciuto a Gasperini il merito di aver plasmato una squadra ricca di calciatori giovani come da tradizione a Bergamo. Giocatori pronti già a diventare le certezze di domani delle big e della nazionale. A partire da quel Gagliardini sbarcato a Milano, sponda Inter, già a gennaio.