Atalanta, il capo ultras scrive a Percassi: “Presidente, ritiri la squadra”

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Lungo comunicato da parte della società orobica in cui è stato chiesto al presidente Percassi di ritirare la squadra dal campionato.

BERGAMO – Bergamo, più di ogni altra città italiana, sta patendo la Pandemia con tantissimi morti e altrettanti contagiati. La situazione è al collasso, mai così difficile dal secondo dopoguerra ad oggi, e anche gli ultras orobici hanno deciso di scendere in campo attraverso un lungo comunicato in cui è stato chiesto al presidente Percassi di ritirare la squadra del campionato. I tifosi della Dea, inoltre, sono al lavoro, insieme agli Alpini per completare l’ospedale da campo che ospiterà almeno 250 malati. In prima linea c’è Claudio Galimberti detto ‘Bocia, attualmente sotto Daspo. Questo il comunicato della tifoseria orobica:

“Bergamo e la sua gente vengono prima della nostra squadra. Presidente Percassi, questa unica e già storica strage cittadina merita un’altrettanto unica e storica decisione. Mi viene spontaneo, caro presidente Percassi, pensare che sia possibile che per l’Atalanta il campionato finisca qua. Magari non sarà fattibile, ma voglio pensare che la nostra Atalanta sia un esempio per tutti in questa guerra, indipendentemente da cosa decideranno i vertici del calcio. Basti pensare a quanti tifosi atalantini si è portato via questo maledetto virus. Non pensiamo che tornare all’Atalanta equivalga al ritorno alla normalità. Vorrebbe dire non rispettare chi non siamo riusciti a piangere e chi per Bergamo ha dato la vita. Per ritornare all’Atalanta c’è sempre tempo e un giorno vinceremo lo scudetto, ma ora esultare per un gol di Gomez non ha più senso”.