Atalanta: da domani si torna a fare sul serio

254 0

logo-atalantaQualche anno fa, dopo la sconfitta contro il Gubbio (avessi detto…), qualcuno ebbe modo di dire al termine della partita: “Dispiace uscire al primo turno, ma il lato positivo è che la Coppa Italia porta via energie fisiche e mentali durante la stagione e ora potremmo concentrarci solo sull’obiettivo salvezza”. Ci sono squadre (soparatutto oltre confine), che giocano Coppa nazionale, campionato e coppe europee onorandole al meglio, senza fare chissà quali sacrifici per giocare 3 partite in una settimana. Ricordo che ci sono sport, in cui si corre o si gioca tutti i giorni senza sosta e pure sport singoli come tennis e ciclismo, tanto per fare due esempi a caso.

NIENTE SCUSE – Non solo, rispetto alle coppe europee, i turni di Coppa Italia, sono spalmati nell’arco della stagione e giocare una partita al mercoledi o giovedi, una volta ogni 2-3 mesi (il prossimo turno è a novembre!), non ha mai ammazzato nessuno. Dichiarazioni contrarie, fanno solo innervosire i tifosi che di stanchezza sul lavoro, non ne vogliono sentir parlare.

LARGO AI GIOVANI – Si sfrutti la Coppa, per lasciar spazio a qualche giovane o “riseva” che giocherà meno in campionato: un Baselli, non titolare in A, potrebbe tranquillamente giocare in Coppa Italia, così coem Kone, Gagliardini, Ardemagni (se resterà), Bellini (che rischia di scaldare la panchina in campionato) o i vari Cazzola, Moralez o Brienza etc. Insomma, una seconda squadra di riserve ( o seconde linee, detto in modo più diplomatico), più che competitiva, l’Atalanta ce l’ha, per cui, i tifosi sognano di poter vivere qualche serata dal profumo europeo in Coppa Italia. I turni contro Bari e una tra Sassuolo e Novara, sono fattibili, poi ci sarà il Napoli a gennaio e gli azzurri, quest’anno, potrebbero cedere qualcosa in Coppa Italia, dovendo puntare obbligatoriamente sul campionato e Champions.

Da domani si farà sul serio, basta calcio e calci d’agosto omaggio per tener compagnia turisti sulla spiaggia. In bocca al lupo all’Atalanta e ai suoi tifosi.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]