L’Atalanta stringe i tempi per un centrocampista ed entro sabato vuole trovare un’alternativa a Cigarini. I nomi sul taccuino sono sostanzialmente tre: Donati, Migliaccio e una pista estera individuata da Beppe Corti.
La prima scelta è Massimo Donati e in queste ore è fortissimo il pressing nerazzurro per il giocatore friulano che entro 48 ore, Perinetti permettendo, dovrà dare una risposta definitiva all’Atalanta e potrebbe tornare in nerazzurro.
Donati ha chiesto la cessione a Bergamo, Perinetti aspetta l’offerta ufficiale per valutare la possibilità di privarsi del centrocampista. Oggi ci dovrebbe essere il primo contatto ufficiale tra il procuratore D’Amico e la dirigenza orobica.
Per quanto riguarda il giocatore e l’Atalanta, non ci sono ostacoli se non la richiesta di un anno in più rispetto all’attuale contratto che lega il centrocampista al Palermo. L’ostacolo resta perinetti che non vorrebbe cedere il giocatore soprattutto in questo momento dove i tifosi sono decisamente infuriati dopo le cessioni di Silvestre e Balzaretti.
L’Ataalnta entro sabato vuole il centrocampista, i tempi ristretti potrebbero rappresentare un pericolo a meno che Massimo Donati vada allo strappo con Zamparini, ma conoscendo il ragazzo è un’ipotesi da scartare.
Ma le trattative non si fermano a Donati, perchè in caso di incedibilità assoluta dell’ex nerazzurro, si andrà all’assalto di Migliaccio, pista in discesa considerato che lo stesso giocatore ha chiesto e ottenuto, di poter lasciare il club rosanero, ma il nodo resta l’ingaggio, fuori dai parametri nerazzurri.
A proposito di Migliaccio, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe riferito ai suoi compagni che lui, dell’attuale ingaggio di 7-800 mila euro, non ha la minima intenzione di rinunciare ad un centesimo e questo, potrebbe rappresentare un ostacolo non indifferente per la società nerazzurra, non disposta a pagare un ingaggio del genere per un giocatore di 31 anni che sarebbe come caratteristiche tecniche il doppione di Carmona e Cazzola, mentre l’Atalanta cerca un giocatore tecnico e di qualità, da affiancare a Cigarini.
La terza via porta all’estero. In questi giorni, Beppe Corti, avrebbe individuato alcuni giocatori da portare in nerazzurro subito o per gennaio.
Insomma, ore frenetiche sull’asse Bergamo-Palermo e non è escluso che nell’affare Donati, possa rientrare il terzino Peluso.
ATTACCANTE: L’Atalanta sarebbe a caccia di una punta. Si sono fatti parecchi nomi in questo periodo, da Floccari, a Budan a Sau, a Sansone etc. Il problema, paradossalmente si chiama German Denis che la davanti vuole avere spazi tutti per se e già in tandem con Parra, sembra soffrire più del dovuto.
Il dubbio che aleggia a Zingonia è quello di non rivedere quest’anno il Denis dell’anno scorso, per cui si punterebbe a prendere una prima punta di qualità, ma che dovrebbe partire inizialmente dalla panchina, oppure, dare fiducia a Denis e far cadere la scelta su un giovane di qualità come potrebbe essere Sau o Sansone del Sassuolo. Per la punta la sensazione è che si andrà un po’ più per le lunghe.
[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]
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