Qualcuno ha scritto che l’importante era non perdere contro il Catania per star sereni. Ma anche no direi! Ora la zona salvezza dista solo 5 punti da un Genoa (6 dal Pescara) in grandissima rimonta che vince in casa e pareggia fuori, non perdendo da 3 partite, conquistando un pareggio addirittura a Torino con la Juve. E il Genoa, i nerazzurri dovranno affrontarlo al Marassi.
Non solo Genoa però, perché il Siena, dopo aver battuto l’Inter ha conquistato un punto preziosissimo a Bologna e gioca un bel calcio. Il discorso legato allo sponsor e alla crisi del Monte Paschi di Siena, obbligherà ai senesi a restare in A a tutti i costi per trovare nuovi sponsor e finanziamenti, darli per spacciati sarebbe un gravissimo errore di sottovalutazione.
E poi c’è il Pescara che con il pareggio di oggi a Palermo, manda i rosanero praticamente in B, ma risollevano il morale degli abruzzesi.
IL CALENDARIO – Domenica prossima, i nerazzurri, privi di Bonaventura e Biondini squalificati, giocheranno contro il Torino che nonostante la sconfitta di oggi a Udine esprime forse il miglior calcio della serie A e non perdeva da 8 partite. Il Pescara giocherà contro il Cagliari, il Siena in casa contro la Lazio che fuori casa fa sempre fatica e il Genoa ospiterà l’Udinese. Sarà una giornata terribile se i nerazzurri non dovessero fare risultato con i granata.
Poi, guardando oltre, ricordo gli scontri diretti fuori casa proprio con il Siena e il Genoa. Insomma, chi oggi ha scritto che un pareggio poteva andar bene, faccia meno il Mago Otelma e guardi un po’ di più alla realtà del campo. E pensate cosa fosse successo oggi se l’Atalanta non avesse vinto a Palermo…
I SINGOLI – Non parlo quasi mai dei singoli, ma Bonaventura sta facendo cose egregie, ha acquisito personalità, sicurezza ed è migliorato pure fisicamente. Ora per fermarlo ci vogliono le maniere forti. Bravo anche Brienza, giocatore di qualità che tornerà utilissimo, mentre Denis, il solito gran lavoro sporco, ma concretezza zero. L’Atalanta ha il terz’ultimo peggior attacco della serie A, con questi numeri, si deve stare tutt’altro che sereni.
[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]