Bonaventura resta assolutamente? Direi proprio di no. É ovvio che la società nerazzurra deve recitare il solito copione che il calcio mercato vuole: “Il giocatore per noi resta” (Percassi), “Firmo con il sangue che Bonaventura non si muoverà” (Marino), per poi dire, una volta ceduto il giocatore: ”Di fronte alla Juventus, non potevamo trattenere il giocatore”. Insomma, film visti e rivisti ed è quello che potrebbe succedere nei prossimi 15 giorni di mercato. Ormai hanno capito pure i tifosi che, il vizio numero uno dei dirigenti e presidenti di calcio, è quello di raccontare palle spaventose e sembrano divertirsi nel fare a gara a chi la spara più grossa, per poi sghignazzare sorridente pensando: “Vi ho fottuto tutti”.
La Juventus è in attesa di poter piazzare uno tra Vucinic o Matri per sfoltire il reparto di attaccanti che ad ora presenta 6 giocatori. Una volta venduto una delle due punte (circa 12-15 milioni il valore del cartellino), stornerà una parte di questa cifra proprio su Bonaventura, giovane che interessa molto ad Antonio Conte, per farlo crescere con calma nell’ambiente bianconero.
Non è escluso che la Juventus possa comprare il cartellino di Bonaventura e poi lasciarlo ancora a Bergamo un anno. Questo lo vedremo nel corso delle trattative, ma che da qui a 15 giorni, ci saranno novità su Jack, è molto probabile. Ora si può capire l’immobilismo dell’Atalanta sul mercato: si attende la vecchia signora con la borsetta piena di soldi.
[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]