Atalanta, neroazzurri al centro del mercato nonostante il campionato

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BERGAMO – Un terribile dicembre (bianco)nero per l’Atalanta che, dopo l’esaltante filotto di risultati che l’aveva portata a ridosso delle zone alte di classifica, proverà ora a ripartire dall’affascinante sfida alla Scala del Calcio contro il Milan. Nonostante gli zero punti raccolti nelle ultime due partite contro Juventus e Udinese, la squadra di Gasperini ha mostrato comunque buon gioco e un’ottima condizione fisica.

In casa atalantina però è soprattutto il mercato a tenere banco, con tanti giocatori neroazzurri finiti nel mirino dei grandi club di casa nostra e non solo. Tra i nomi più chiacchierati vi è il Frank Kessiè, da tempo seguito dalla Juventus ma vicinissimo a sbarcare in Premier League già a gennaio. L’Everton ha infatti pronta per il centrocampista ivoriano un’offerta di oltre 25 milioni: cifra di fronte alle quali difficilmente gli uomini mercato atalantini potranno dire di no.

Andrà invece alla Juventus, ma solo dal 2018, Mattia Caldara, difensore classe ’94 individuato dai dirigenti juventini come il sostituto ideale di Barzagli. Affare complessivo da oltre 20 milioni, con i due club che avrebbero già raggiunto un accordo sulla base di 15 milioni più bonus.  Ancora da definire invece la situazione legata a Roberto Gagliardini, centrocampista classe ’94 anche lui al centro degli interessi Juventini.

Non mancano gli interessamenti anche per gli altri pezzi pregiati della rosa di Gasperini, primo fra tutti Alejandro Papu Gomez. Oltre all’interessamento della Roma ci sono da registrare anche quelli di Milan e soprattutto Siviglia, con gli spagnoli pronti a versare non meno di 15 milioni per assicurarsi il cartellino del giocatore. Difficile però il suo addio a gennaio. Situazione simile anche per quel che riguarda Andrea Conti, finito nel mirino del Sassuolo ma che dovrebbe rimanere almeno fino a giugno.

A movimentare il mercato in uscita saranno così soprattutto quei giocatori ormai ai margini del progetto di Gasperini. Parliamo di Guglielmo Stendardo, Carlo Carmona e Mauricio Pinilla, ormai tutti certi di dire addio alla Dea nel prossimo gennaio. Uscite che permetterebbero anche un sostanzioso risparmio in termini di ingaggi per le casse bergamasche.

In bilico anche le posizioni di Sportiello, su cui rimane forte l’interesse della Fiorentina, e Alberto Paloschi, che ha però dichiarato di non voler lasciare dopo soli sei mesi nonostante il poco spazio trovato. Potrebbe invece finire in prestito in Serie B per recuperare dall’infortunio e accumulare esperienza l’ecuadoriano Cabezas.