Atalanta-Parma 0-4: brutto ko nella giornata migliore

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logo-atalantaIl calcio è davvero strano, una delle migliori Atalanta viste nelle ultime settimane, esce dal campo con un pesante 0-4, complice un’evidente problema dei nerazzurri in fase realizzativa. Ora si dirà che i nerazzurri hanno giocato con la pancia piena sulla base di una classifica tranquilla, ma l’Atalanta vista oggi, fin dall’inizio della partita ha cercato la via del gol con insistenza, non rinunciando a giocare.

PRIMO TEMPO – Pronti via, i nerazzurri reclamano per un fallo di mano di Lucarelli in area su tiro di Bonaventura, ma è il Parma, alla prima occasione al 9’ a passare in vantaggio con un tiro di Molinaro deviato da Stendardo. Il vantaggio, permette agli emiliani di giocare di rimessa attendendo i nerazzurri che si rendono pericolosi con Moralez di testa che a tu per tu con Mirante si fa respingere la conclusione. Bravo Mirante, ma errore imperdonabile di Moralez.

SECONDO TEMPO – Al 1’ della ripresa, Gargano ha sui piedi il gol del raddoppio ma è bravo Consigli a respingere. Si susseguono occasioni da una parte e dall’altra con Mirante e Consigli sugli scudi. A 20’ dal termine, l’Atalanta affonda: Benalouane appoggia di petto a Consigli, ma la palla si infila all’angolino ed è 0-2. L’Atalanta accusa il colpo e dopo pochi minuti, sugli sviluppi di un calcio di punizione procurato dal frastornato Benaoluane, Cassano fa 3.

OLTRE AL DANNO LA BEFFA – Partita virtualmente finita, ma all’ultimo secondo di recupero, il subentrato e fischiatissimo Schelotto, realizza la rete del 0-4. Non esulta, chiede scusa ai tifosi che, un po’ nervosi e delusi,  lo sommergono di insulti e fischi.

PANCIA PIENA? – Chi non ha visto la partita, potrebbe pensare ad un’Atalanta scarica e già virtualmente in vacanza con la salvezza in  tasca. Il risultato, purtroppo, condiziona molto i giudizi di una prestazione che ritengo una delle migliori delle ultime settimane. Le partite vinte con Catania e Cagliari, sono state giocate decisamente peggio e con il Cagliari, addirittura, la vittoria è forse stata bugiarda per quello che si è visto in campo.

DENIS SAPRITO – Fino allo 0-1, l’Atalanta ha giocato e creato più palle gol oggi che nelle ultime tre giornate. Denis, non ha mai calciato in porta, gioca sempre spalle alla porta e puntualmente viene anticipato e fermato dai difensori avversari. Moralez, si è divorato il gol dell’1-1 a metà del primo tempo. I nerazzurri hanno giocato bene fino ai 16 metri dalla porta avversaria e poi il nulla assoluto. Denis, dopo la doppietta fortunosa realizzata contro il Napoli, a Firenze è stato inesistente e oggi quasi peggio. Con Denis, si gioca una partita in 12, e 5 in 10.

LIVAJA – Avrà ragione chi dice che Livaja ha numeri da gran giocatore, ma non mi ricordo una partita che sia una, dove Livaja abbia giocato bene. Forse con il Bari in Coppa Italia, ma l’avversario non era certo irresistibile. Averlo tenuto a Bergamo al posto di Marilungo, resta un mistero buffo.

CLASSIFICA – Le vittorie di Catania e Livorno, hanno accorciato la classifica in fondo. Qualcuno, come al solito, scriveva stamattina che “se tutti i risultati andassero secondo logica, l’Atalanta, in caso di vittoria, chiuderebbe i conti salvezza definitivamente”. Beh, mai gufata fu così ben riuscita. Ora i punti dalla terz’ultima sono 8, margine più che rassicurante, ma è ovvio che se si comincia pure a perdere in casa, considerato l’ìandazzo lontano da Bergamo, il rischio di suicidio è dietro l’angolo.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]