L’Atalanta chiude al quarto posto un campionato da record ed é gia proiettata col pensiero all’Europa League della prossima stagione
BERGAMO – Gli orobici hanno concluso il campionato al quarto posto. Era da tanto tempo che l’Atalanta non finiva così in alto. I nerazzurri se lo sono meritati poiché hanno disputato una stagione fantastica grazie ai giovani e all’organizzazione tattica.
Alejandro Gomez è pronto per una grande?
L’ala argentina ha disputato una stagione fantastica e adesso i tifosi hanno paura di perderlo. Gomez per la sua squadra è stato il primo: per gol (16), per assist (10), per occasioni create (2,46 di media) e infine per tiri (3,16 di media). Gomez avrà una decisione da fare quest’estate o giocarsi la sua ultima possibilità con una grande, dato che ha 29 anni, o restare all’Atalanta ed essere adorato dai tifosi.
L’Atalanta deve pensare all’Europa
L’Atalanta deve tentare di trattenere i suoi gioielli se vuole competere in Europa. Caldara (Juventus) e Gagliardini (Inter) hanno cambiato squadra ma Kessie, Conti, Spinazzola e Gomez sono rimasti. Molte squadre desiderano questi giocatori ma l’Atalanta la prossima stagione ha l’Europa League da giocare ed in caso di vittoria andrebbe direttamente ai gironi di Champions.
I numeri dell’ Atalanta
Ecco il riassunto della stagione dell’Atalanta: nona per tiri tentati ( 14,1 di media), seconda per numero di dribbling (11,1 di media), quinta per tackle (16,6 di media), prima per intercetti (18, 5 di media), nona per possesso palla ( 50, 5%), ottava per precisione dei passaggi (81,2%) ed infine sedicesima per duelli aerei vinti (11,9 di media).
Alla fine i soldi non comprano i risultati
I bergamaschi sono finiti sopra le due milanesi. I nerazzurri hanno dimostrato che non bastano i soldi per vincere ma servono anche organizzazione, gioco e resistenza alla fatica. Il “miracolo Atalanta” è stato frutto di progettazione e fiducia nei giovani. L’Atalanta come l’Atletico Madrid e il Leicester dovrebbe essere un esempio per le squadre di media classifica. Con pochi soldi si possono costruire buone squadre puntano o su giovani come ad esempio Gray e Saul Niguez o su investimenti su giocatori stranieri come Griezmann, Ndidi e Kanté, i quali sono presi a prezzi ragionevoli e rivenduti a cifre stellari.