L’Atalanta doveva vincere e ha vinto, se pur facendo correre un brivido lungo la schiena dei tifosi nerazzurri alla mezz’ora del primo tempo, quando D’Agostino, con uno splendido tiro da fuori area infilava Consigli per il vantaggio abruzzese. Per fortuna la grande paura è durata pochi minuti, quando Denis, agguantava il pareggio su calcio di rigore al tramonto del primo tempo, permettendo ai nerazzurri di giocare più sereni il secondo tempo.
É proprio nella ripresa che al 25’ è arrivato il gol della liberazione 8salvezza), di Denis che raccoglie un cross di Biondini in area di rigore e davanti a Pelizzoli lo infila con un tiro potente sotto la traversa. Partita a dir poco orribile sul piano del gioco, ma come è successo a Siena, ai tifosi oggi, poco importerà, quello che conta ora è che i nerazzurri a fatica, hanno raggiunto la tanto agognata salvezza in un campionato decisamente mediocre soprattutto nella parte destra della classifica.
ONORARE IL CAMPIONATO – Pinne, fucile ed occhiali sarebbe bene però tenerli ancora un attimo nel cassetto perché mancano ancora 9 giornate al termine del campionato e giocando con la mente già in vacanza si rischierebbero figuracce. Piuttosto, ora, giocando con la mente sgombra, i tifosi, si aspettano delle domeniche da ricordare come imprese, a partire da domenica prossima, quando i nerazzurri giocheranno contro il Napoli in lotta per lo scudetto e per un posto in Champions. Ripetere lo scherzetto dell’anno scorso, sarebbe un regalo pasquale anticipato a tutti i tifosi.
MARINO ALL’ULTIMA CHIAMATA – Se è bene che la squadra non vada in ferie con la testa e resti concentrata sul campionato, chi dovrà pensare fin da martedi alla prossima stagione è la società con Marino in testa. I tifosi in questi due anni, sono rimasti piuttosto delusi dalla campagna acquisti del “mago” Marino, atteso come un guru del mercato, rivelatosi per ora una delusione su parecchie scelte che se avessero fatto Giacobazzi e Osti, sarebbero stati crocifissi in sala mensa a Zingonia.
Andrà rivista la difesa, a centrocampo, Radovanovic non c’azzecca nulla in serie A, mentre Cazzola e Biondini lasceranno Bergamo, bisognerà vedere cosa farà Cigarini e Carmona. In avanti è certo l’arrivo di Bianchi e non certo come vice Denis. Livaja torna a Milano o resta? Budan, Parra, Moralez, Troisi e Brienza che fine faranno?
Tutte valutazioni delicate da fare fin da ora, non ci sono scuse, se si fallisce la prossima campagna acquisti, Marino ne risponderà ai Percassi e ai tifosi senza appello.
P.S-DENIS – Ora immagino che qualcuno dirà:”Ma Denis non era scarso, finito, bollito?” etc etc. Ecco, premesso che si parla sempre per quello che si vede di domenica in domenica, premesso che oggi ha segnato su rigore e un gol che era più difficile sbagliare che realizzare, un giocatore lo si valuta sempre su un medio e lungo periodo e finora il giudizio su Denis non si sposta di un millimetro nemmeno dopo questa doppietta, mentre Livaja, dopo l’exploit con la Roma, si è arenato nelle marcature e anche nel gioco. Aspettiamo a dare un primo giudizio…
[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy