Mancano 20 giorni alla chiusura del mercato e mai come quest’anno, la soocietà, si è mossa con largo anticipo, allestendo una squadra logica in tutti i reparti e con una certa rapidità. Sarà un caso che quando le redini del mercato le ha prese in mano direttamente Luca Percassi, tutto fila via liscio senza troppe menate e tira e molla? Rottamato Marino, ora l’Atalanta ha messo le ali, e non solo sul mercato. É arrivato un barconi di esterni nell’ultimo mese. A Raimondi, Bonaventura, Moralez, si sono aggiunti D’Alessandro, Spinazzola, Estigarribia e a breve, potrebbe arrivare Obinna al posto di Bonaventura.
ALTRI DUE ACQUISTI – Dovesse partire Bonaventura (il condizionale possiamo pure toglierlo), i nerazzurri proveranno a chiedere Wolsky dalla Fiorentina come contro partita, ma attenzione alla pista estera per Jack. I Viola hanno già bloccato l’esterno Marin del Chelsea al posto di Cuadrado e Bonaventura andrebbe a fare panchina a Firenze. Il giocatore starebbe pensando ad altre soluzioni.
BASELLI SICURO? – A centrocampo, dovesse partire Cigarini, si andrà a caccia di un sostituto (Gargano più di Kurtic), ma la società vorrebbe prendere anche un giocatore d’esperienza da inserire come vice Baselli che verrà sicuramente impiegato, ma il rischio di ritrovarsi un giocatore ancora acerbo, spinge la società a cautelarsi.
MODULO – Con questa rosa, Colantuono, potrà adottare senza problemi tutti i moduli che vuole. Dal calssicissimo 4-4-2 con Denis (guai a togliere il principino), e Boakye coppia offensiva, oppure 4-4-1-1 con Moralez dietro Denis. Il mister però potrebbe adottare moduli anche più offensivi come il 4-2-3-1 con Moralez o Wolsky trequartista dietro all’unica punta Denis o il 4-3-3 con un centrocampista in più e due esterni offensivi come Obinna e Moralez o D’Alessandro. Dovrà essere molto bravo Colantuono a gestire tutti questi giocatori offesnivi, evitando mal di pancia durante la stagione. Non solo, Sartori, ha fatto sapere che a gennaio, arriveranno uno o due extracomunitari, caselle ore rimaste libere.
SALVEZZA? – Con una rosa del genere, Percassi non può più nascondersi, la salvezza non sarebbe più come uno scudetto, ma il minimo sindacale da raggiungere. Vero, poi il campo sarà giudice supremo e non è la prima volta che le squadre favorite sotto l’ombrellone ad agosto, a maggio si trovano poi sotto una pioggia torrenziale. Fate pure gli scongiuri.
[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]
