Fecundo Parra all’Atalanta? No, assolutamente. Trattativa smentita dalla dirigenza orobica e le stesse parole del procuratore Leo Rodriguez di qualche giorno fa, andavano in questa direzione:”Parra? Lo cercano Catania e Palermo”
Ma il diktat in casa nerazzurra è solo uno: prima vendere e poi acquistare. Dalla cessione di Ibra e Thiago, potrebbe aprirsi un effetto domino che a cascata potrebbe coinvolgere tantissime società. L’Atalanta, con il Milan, ha avviato una trattativa per il terzino Peluso. I rossoneri, cercano Kolarov, ma l’ingaggio elevato e lo status di extracomunitario, potrebbero dirottare i rossoneri su scelte nazionali come Peluso o Balzaretti.
Dalle cessioni di Peluso, Schelotto e Gabbiadini, i nerazzurri avranno in mano un tesoretto piuttosto importante da reinvestire sul mercato.
I nomi? Sicuramente un terzino destro e i nomi sono quelli di Sardo, De Silvestre, Motta, Giulio Donati e in ultimo Daniele Bonera che potrebbe rientrare proprio nell’operazione Peluso.
Su Bonera, vi avevo fatto il nome già un mese fa, piace molto già dall’anno scorso ai nerazzurri che lo prenderebbero insieme a Yepes. L’operazione sarebbe andata in porto l’anno scorso se non ci fosse stato il caos calcio scommesse a scombussolare i piani.
Ma anche a centrocampo, si aspettano le cessioni per poter formulare un’offerta al Palermo per Massimo Donati, prima scelta per il centrocampo nerazzurro. Sugli esterni piace Ceccarelli, così come Caprari e Florenzi della Roma, mentre in attacco non arriverà Fecundo Parra.
I motivi sono semplici: il modulo ad una punta escluderebbe uno tra Parra e Denis dagli undici titolari (difficile che uno dei due faccia panchina), c’è Marilungo e arriverà Inzaghi. Il quarto attaccante potrebbe essere un giovane di prospettiva prelevato dalla B da far crescere. I nomi per ora sono top secret, ma Immobile, è un nome che piace.
E il colpo di Marino dal sud America? Arriverà pure questo, purtroppo ci hanno messo il bavaglio per qualche giorno, ma si tratta di un nome eccellente, un colpo da novanta che farebbe fare un salto di qualità eccellente alla squadra. Un indizio? Non è un attaccante…
[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]